Nicolò Zuffi 14 Giugno 2015

 

Un BEL SOLE SPLENDENTE sopra le NUVOLE ha dato GRANDE ENERGIA per SPETTACOLARI FULMINI e ROMBANTI TUONI

 

Ancora una volta SEMIPERDO centra l’obbiettivo di organizzare una gara sotto la pioggia. La 2° tappa della SOM Cup si è svolta sotto un incessante diluvio che ha evitato ai partecipanti di essere sottoposti alla straordinaria calura che ha imperversato nelle zone basse della Regione in questo finale di primavera, tra i più aridi degli ultimi trent’anni.

Inevitabile la riduzione delle iscrizioni, in particolare nel settore promozionale, e cioè proprio in quello a cui questo tipo di competizioni è rivolto e su cui si conta per una sempre maggiore diffusione e conoscenza dell’ Orienteering.

La settantina di partecipanti, tra i quali una decina di Veneti, comunque ha potuto riprendersi dalla dura prova e consolarsi dei risultati non sempre soddisfacenti con la tradizionale grigliata, preceduta da appetitose bruschette e crostini di vario tipo e conclusa da un ricco assortimento di dolci prodotti in famiglia da alcuni soci, soci tra i quali i più esperti gourmet si sono dedicati ai fuochi.

Tracciati ritenuti tutti validi e interessanti, e comunque impegnativi per forme e irregolarità del suolo, come il terreno di Monte Prat impone.

Diversi i possibili concorrenti che di fronte alle cataratte apertesi in cielo hanno desistito dal prendere il via. Tra questi un gruppo al seguito di una roccia dell’orienteering, Armando Martignago (OK Montello), che tuttavia non è andato oltre il 12 posto nel percorso LUNGO.

Semplicemente 3 i percorsi. Il CORTO ha visto in testa della classifica due figli d’ Arte: Giorgio Cereser (Corivorivo) e Alessandro Rivetta (Semiperdo). Si affaccia alla ribalta, in terza posizione, un’altra giovanissima il cui nome, già noto per le ottime prestazioni del fratello, promette sicuramente bene: Veronica De Eccher (Sci Club UD). E qui si ripropone l ”effetto famiglia” visto che al seguito c’erano anche i genitori, non partecipanti. Il contagio sarà automatico. Seguono 2 atleti SOM: Luca Fabbro e Federica Scarpa.

Per rimanere sui De Eccher, Stefano nel LUNGO è fuori dal podio per un paio di minuti, battuto da un Giacomo Crucil, ben più esperto di lui. Con un minuto di meno si piazza al 2° posto Alessandro Pacasso (Sci Club UD- 45:04), con una prova degna del suo rango ma nettamente non pari a quella realizzata dal fuoriclasse regionale, Serhiy Mukhidinov (A. Moro Paluzza- 33:16). Prima delle donne la veneta Marika Mattiuzzo, 10^ (Galilei), contro la quale nulla ha potuto la Hechich, che stoicamente ha portato a termine la sua prova, pur vittima di un infortunio.

Sorprende tutti con una limpida vittoria nel MEDIO Cecilia Nardi (SOM) che sul podio è davanti ad atleti ben più maturi come  Fabrizio Mosolo (Sci Club UD) e Mauro Felchero (Friuli Mtb&O), mentre si conferma come astro nascente e avversario da battere il tredicenne Simone Unfer (Friuli Mtb&O).

 

 

 

Diversi di questi atleti affermatisi e non, in questa manifestazione saranno chiamati a fornire analoghe brillanti prestazioni tra una settimana nelle prove della “Tre Giorni” della Coppa ALPE ADRIA  che si svolgerà in Austria nella splendida località termale di Bad Waltersdorf e Fürstenfeld.