Andrea Rivetta 8 Gennaio 2023

 

Si dice che quello che conta sono sempre i numeri ed allora questa è la carrellata:

3 giorni di raduno nei dintorni di Trieste, tanti chilometri fatti per arrivare in zona, 5 carte coinvolte in Italia (2: Repen e Borgo S. Sergio) ed in Slovenia (3: Dutovljie, Veliky Dol, Lipica), 6 allenamenti tecnici e 1 gara sprint, 3 comitati (Veneto, Lombardia e FVG che ospitava), 2 società trentine (Trent-O e Gronlait), 4 tecnici sempre presenti ed altri 5 in rotazione coinvolti e ben 25 giovani atleti nei percorsi rosso e 30 nei percorsi nero provenienti dalle varie regioni coinvolte.

 

il raduno aperto a tutti i giovani italiani tesserati nella federazione FISO organizzato in Friuli Venezia Giulia in collaborazione con i comitati Veneto e Lombardia ha riscosso un grande successo ed i numeri sintetizzano tutto. Il 2023 non poteva iniziare meglio per i giovani orientisti.

Tutte le giornate sono state caratterizzate da una temperatura alta per il periodo e da una umidità molto fastidiosa.

Si incomincia Giovedì 5 Gennaio, con un allenamento “segui John” a Repen con dislivelli importanti, dove le forme del terreno e le curve di livello sono i principali riferimenti mentre nel pomeriggio l’allenamento è a coppie su sequenza di farfalle sulla carta di Dutovlje con un terreno velocissimo e pieno di doline.

Venerdì in Slovenia sulla carta di Veliky Dol, 2 allenamenti: il primo con parte della carta semplificata e parte no per abituarsi a rimuovere tutti i dettagli inutili mentre nel pomeriggio altro allenamento con rimozione di tutti i sentieri per chi faceva il nero e bosco con lettura difficile per chi faceva il rosso.

Nella serata, per non farci mancare nulla, sprint a Borgo S. Sergio (TS) con tanto di Sportident e SIAC attivati per avere la stessa pressione che si ha nelle sprint nazionali.

Infine Sabato 2 allenamenti a Lipica, terreno molto sassoso con il primo allenamento con la cartina solo nel cerchietto della lanterna e nient’altro mentre l’ultimo un allenamento middle su “pietra” pura.

Il primo ringraziamento va a Clizia Zambiasi che ha tirato le fila per un coinvolgimento così ampio. Cartine, zona, clima e spessore tecnico FVG permettono per il secondo anno consecutivo allenamenti di questo tipo. Un plauso a Maurizio Todeschini che insieme a Ivan Nagy (a cui va un ringraziamento per le carte slovene) ha progettato la maggior parte degli allenamenti, ad Andrea Margiore & Cesare Tarabocchia per la sprint (grazie anche a Trieste Trasporti sez. Orientamento per l’utilizzo della carta) e a Cristian Bellotto tracciatore dei rimanenti allenamenti.

Sempre nei ringraziamenti, sempre in prima linea, sempre presenti ci sono Roberto Larotella e Nicola Pilotto atleti e tecnici del FVG.

Oltre a Roberto e Maurizio, non dimentico di ringraziare i posatori, di altissimo livello sia tecnico che agonistico, tutti ragazzi del FVG che avendo fatto l’anno scorso gli stessi allenamenti, quest’anno sono passati a dare una mano: Goran Polojaz (nazionale Junior), Nastja Ferluga (nazionale Junior ma ferma per problemi muscolari), Pietro Sergas (nazionale Youth appena rientrato dal raduno della nazionale a Torino) e Alessandro Rivetta e Arianna Patini.

Rimane da sottolineare ed applaudire una fantastica realtà: Serhiy Mukhidinov grande atleta e tecnico della Friuli MTB sabato ha portato agli allenamenti 5 ragazzi profughi ucraini che stanno frequentando le scuole ad Udine dopo essere fuggiti dalla guerra. Li segue per migliorare l’integrazione e l’attività sportiva. Bravo Serhiy e bravi ragazzi.

Al prossimo anno.