Alpe Adria Cup 2017
Tre giornate di gara baciate dal bel tempo (con esclusione di venerdì), su cartine e terreni impegnativi che hanno messo a dura prova tecnicamente e fisicamente tutti i partecipanti. Questa la cornice dell’edizione 2017 dell’Alpe Adria Cup svoltasi in Slovenia.
La vittoria è andata, per il quarto anno consecutivo, allo Steiermark che ha preceduto i padroni di casa della Slovenia e il Bayern. Quarti e quinti la Lombardia e il Trentino Alto Adige.
Prima giornata di gara a Komenda e dopo le staffette eravamo in settima posizione davanti al Veneto e alla Carinzia con 33 punti. Questo risultato è stato ottenuto grazie agli ottimi risultatati della staffetta W21 con Terasova-Zambiasi-Gramaccia e della staffetta mixed 18 (con un’ottima ultima frazione di Stefano de Eccher). Entrambe le staffette hanno portato 15 punti, la mixed 35 ne ha portati 3. Purtroppo non siamo riusciti a presentare la staffetta M21 e quest’assenza si rivelerà pesantissima per il punteggio finale. Da segnalare il primo posto della staffetta mixed 14 con Stella Cignini, Josef Pelessoni e Alessandro Rivetta e il 4° posto, sempre in mixed 14 della staffetta composta da Giulia Fignon, Iris Pecorari e Goran Polojaz. Purtroppo queste staffette non portavano punti nell’Alpe Adria.
Sabato prova middle a Kalce, su un terreno carsico, ostico, difficile e dalla lenta percorrenza. Arretriamo di una posizione, nonostante lo splendido risultato di Marketa Terasova che fa il massimo dei punti e l’ottima prova di Clizia Zambiasi, sempre in WE, che porta a casa un ottimo punteggio (solo loro 30 punti). Un po’ meno bene gli altri che nonostante la numerosa presenza a coprire tutte le categorie complessivamente raccolgono 26 punti; buona la prova dei tredicenni Goran Polojaz e Cignini Stella schierati nella categoria 16. Ma siamo ancora in gara per un ottimo risultato…Ancora sugli allori i nostri giovani con Iris Pecorari che conquista la vittoria in W14 (quinta Giulia Fignon) e con Nastja Ferluga che arriva seconda in W12 (quarta Lisa Rivetta). In M10 primo posto per Rado Kalc e terzo per Matej Ferluga. Al termine, mentre qualcuno rientrava in Italia, un meritato relax nella piscina adiacente l’ostello che ospitava la nostra rappresentativa.
Domenica ci si trasferisce a Dobeno per la prova Long.
Ancora una volta i migliori risultati provengono dalle donne Elite che con Marketa e Clizia raccolgono ben 31 punti, sui 54 conquistati. Buone le prove di Iris Colombo e Cecilia Nardi nelle categorie giovanili e di Gaion e Hechich nelle master. Siamo purtroppo superati dalla Carinzia e terminiamo, come lo scorso anno, in nona posizione. Qualche defezione dell’ultimo momento ha sicuramente penalizzato il risultato finale.
Per le categorie di fuori dell’Alpe Adria ottimi i risultati ottenuti da Nastja Ferluga terza in W12, da Goran Polojaz (6°) e Alessandro Rivetta (8°) in M14; da Giulia Fignon e Cignini Stella rispettivamente settima e ottava in W14.
L’esperienza si è rilevata estremamente positiva sia sotto l’aspetto agonistico sia sotto quello umano, il gruppo è stato coeso, si sono cementate vecchie amicizie e altre sono nate. Tutti si sono impegnati al massimo delle proprie possibilità e non ci sono recriminazioni da avanzare. Un gruppetto di giovani davvero interessanti si sta facendo avanti, sarà importante continuare ad investire su di loro, supportando e affiancando le società, come il comitato ha fatto quest’anno.
L’appuntamento è per il prossimo anno in Ungheria, certi che ci si impegnerà al massimo per migliorare il risultato di quest’anno.
Un ringraziamento particolare va alla presidente Clizia Zambiasi, che oltre ad aver organizzato al meglio la trasferta si è sobbarcata l’onere di correre in WE, dove non ha sicuramente sfigurato al cospetto di atlete ben più giovani di lei.
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