C.I.O.C. – FINALE A BASOVIZZA-FOIBA
PIU’ che la BUSSOLA sarebbe stato UTILE un MACHETE
Si è concluso con una giornata in cui il sole l’ha spuntata sulle nubi pronte a prendere il sopravvento, e con una provvidenziale assenza di bora, il Circuito Invernale del Carso. Era compito della Società triestina Punto K l’organizzazione e la gestione della manifestazione. Compito portato a buon fine in tutti i suoi aspetti, dei quali i tracciati delle categorie agonistiche firmati da Cristina Ruini sono stati oggetto di qualche commento severo per le difficoltà intrinseche di questo piccolo lembo di Carso, fortunatamente pianeggiante, ma che un fondo abbondantemente sassoso e una fitta vegetazione di basso fusto, ancorchè priva di foglie, hanno rallentato la corsa e costretto ad un uso
generoso della bussola, unico mezzo di navigazione a cui affidarsi nelle tratte anonime nel fitto della boscaglia di giovani frassini, quasi priva di dettagli riconoscibili e con lanterne ben posizionate sul fondo di buche, depressioni, canalette, trincee e comunque visibili solo nelle immediate vicinanze. Quindi terza prova impegnativa, quasi una tesi di laurea, per conquistarsi il primo posto della classifica Finale. Qui viene alla mente la denominazione di una Società lombarda: Nirvana Verde, che è quello che hanno raggiunto tutti coloro che bene o male hanno completato la gara.
Ancora un successo di partecipazione con circa 200 iscritti e ancor più da rimarcare l’alto numero di iscritti nella categoria Gruppi che con 34 si è rivelata la più numerosa (da moltiplicarsi per 2 o 3 persone almeno) a conferma che lo spirito di promozione è stato centrato da questa edizione del CIOC e dal Punto K, che vince una ipotetica classifica di merito con 15 gruppi al suo attivo.
La classifica ufficiale di gara vede ai primi posti due Gruppi del Gaja, Petejan Blaž e Pavlic Gregor. Terzo, Farina Antonella, del P.K.
A salire, nella categoria W-M 12 troviamo al primo posto Nastja Ferluga che realizza un tempo migliore di 30” del suo compagno di squadra (Gaja), Goran Polojaz. Secondi posti per Stella Cignini (P.K) e Alessandro Rivetta (Semiperdo). Terzi: Francesca Cereser (Corivorivo) e Sandor Pelessoni (Gaja).
Vincono nel percorso CORTO Lucia Lunardis (P.K) e Stefano De Eccher (Sci Club Ud) che con il miglior tempo di 11,36 conclude la sua gara. Non resta che vedere cosa sapranno fare questi giovani talenti con prove più impegnative.
Ulteriore conferma nel MEDIO di Livio Predonzani, che sfoggia sul podio una fiammante t-shirt rossa con una criptica scritta: Trofeo 50 Pivo-CSPLB vs. OTIS, estemporaneo trofeo da disputarsi in terra slovena tra dinosauri della vecchia guardia.
M.Elena Simonelli pare voler rinfrescare gli allori di un tempo e vince nella categoria femminile.
La perla del giorno può essere attribuita ad Alessia Ciriani (FrMtb.O) che nel LUNGO sorprende le sue pur valide antagoniste con un tempo inferiore di ben 7min. Dietro di lei salgono infatti sul podio, ben distanziate, le atlete del Semiperdo, Anka Kuzmin e Clizia Zambiasi. Doverosamente va citato il 4° posto di Marirosa Hechich, ancora una volta vittima di un infortunio al braccio, fortunatamente non grave.
Senza i validi atleti sloveni più volte visti al CIOC, praticamente scontata la vittoria di Serhiy Mukhidinov (A.Moro Paluzza), al quale fanno compagnia sul podio due atleti Semiperdo più volte protagonisti: Nicola Pilotto e Alessandro Giacchetto.
Vorrei citare un interessante ritorno alle origini dei fratelli Roveri (Gaja) scomparsi dai terreni di gara da una quindicina di anni, ma non lo farò perché al momento ancora troppo lontani dal podio.
Classifica finale del CIOC senza particolari stravolgimenti, che ha premiato la regolarità e la fedeltà di partecipazione.
GRUPPI M12 W1
1° Carli Luka Polojaz Goran Cignini Stella
2° Pavlic Gregor Rivetta Alessandro Ferluga Nastja
3° Petejan Blaž Seljak Luca Cereser Francesca
CORTO MEDIO LUNGO
1° De Eccher Stefano Predonzani Livio Zorman Jernej
2° Vialc Kristjan Mosca Massimo Mukhidinov Serhij
3° De Luca Erik Foschian Andrea Giacchetto Alex
1° De Luisa Veronika Simonelli M.Elena Sepin Chiara
2° Cafagna Elisa De Cristini Chiara Kuzmin Anka
3° Rajgeli Chiara Mantovani Antonella Ravnikar Monika
Per concludere va riconosciuto un altro merito al Punto K per la rivitalizzazione per lotti di questa mappa che nella sua interezza (raggiunge Pese, Draga S. Elia e S. Lorenzo) era stata completata nel 1997 senza essere stata mai omologata, usata solo per un Campionato regionale e per un allenamento della Nazionale di Mtb:O.
N.B. Nella foto-galleria compare in sequenza una certa Anna. Non è il risultato di un’improvvisa infatuazione. Incontrata alla 9 Medio(47) doveva raggiungere la 5, ormai disperata desiderava ritirarsi, non sapendo peraltro dove dirigersi. Accompagnata passo passo a completare il suo percorso, ha goduto di un corso concentrato e intensivo di Orienteering, raggiungendo il traguardo felice. Forse abbiamo guadagnato una nuova appassionata al nostro sport, che diversamente ne avrebbe riportato un ricordo orribile e repellente.