Campionati Italiani middle e a staffetta

Si sono svolti sabato e domenica scorsi i Campionati Italiani sulla media distanza e a staffetta presso il Passo di Lavazè

 

Sabato: Campionati Italiani media distanza. Sotto una pioggia costante e a tratti sotto fastidiose grandinate, si è svolta un’edizione dei campionati italiani che, nonostante il bel terreno di gara e l’ottima carta, definirei con una sola parola: IMBARAZZANTE! Percorsi, non solo per chi scrive ma per la stragrande maggioranza dei partecipanti, non all’altezza di un campionato italiano: molte tratte lungo comode linee conduttrici, punti spesso posizionati appena oltre la linea di arresto, visibili a grandissima distanza, modeste difficoltà tecniche. Tempi che in molte categorie non hanno rispettato ciò che è previsto dal RTF, nonostante il cattivo tempo che ha reso pesante il terreno.
Ridateci Galletti!!! Uno dei commenti più sentiti nell’arena di gara: dov’è Stefano Galletti? Uno speaker, il sostituto, che ha avuto per tutti una parola di incoraggiamento, che ha nominato quasi tutti i concorrenti che arrivavano al traguardo……ma che mai ha osato un commento tecnico, mai un accenno a come si classificavano i concorrenti…. premiazioni fatte…a sorpresa….. senza nessun ordine logico, saltando dalla categoria dalla W12 alla M75, per poi tornare agli esordienti e così via…….., sembrava un’estrazione della tombola! come già detto imbarazzante.
Questi i risultati dei corregionali: per soli sei secondi Marirosa Hechich (Semiperdo) non riesce a conquistare l’ennesimo titolo tricolore e si accomoda, con un pizzico di rammarico, sul secondo gradino del podio. Terza Lisa Rivetta (Semiperdo) nella W12. Ottimi quarti posti di Stella Cignini (Punto K) in W14 e Clizia Zambiasi in W35. Buone le prove di Arianna Patini quinta in W18 e di Giulia Fignon sesta in W14, entrambe della Semiperdo. Quinto anche Nico Zuffi nella M75.
Domenica: Campionati Italiani a staffetta. Tempo più clemente, solo gli ultimi concorrenti sono incorsi in una grandinata. Altra porzione di carta, tracciati più impegnativi, ma scelte organizzative criticabili. Un lancio interminabile, 400 metri di corsa su stradina prima di trovare la lanterna svedese, altri duecento metri su prato e poi finalmente in bosco, ma il bosco dura poco… si arriva al punto spettacolo e altri trecento metri su prato per rientrare in bosco, uscirne poco dopo….terreno apertissimo per rientrare alla cento e altri duecento metri di corridoio d’arrivo. Peccato! Il bosco era bello, la carta ottima, si poteva fare sicuramente di meglio. Ancora un argento per la Semiperdo con la staffetta W45 formata da Anka Kuzmin, Marirosa Hechich e Clizia Zambiasi; un lancio così così e poi una gara in rimonta che ha visto Marirosa recuperare alcune posizioni e cambiare al 4° posto a un paio di minuti dalla terza posizione, Clizia con una gara priva di errori riesce non solo a superare la terza, ma anche la seconda. La Semiperdo è stata l’unica società regionale a presentare staffette nelle categorie che assegnavano il titolo, ottimo anche il quarto posto in W35 della staffetta composta da Centazzo, Santarossa e Simonelli e il sesto della W17 con Fignon, Colombo e Patini.

podio w12

podio staffetta W45

podio w12

grandine

maltempo

Zambiasi in spinta