Campionato Long FVG a Basovizza

Domenica, sotto un fantastico sole autunnale che riscaldava atleti e terreno si è svolto il campionato FVG long con la partecipazione di circa 130 atleti che, rinunciando all’attrattiva dell’evento regionale dell’anno, la Barcolana 50^ edizione, si si sono sfidati sulla carta di Basovizza per il titolo regionale sulla lunga distanza.
La Presidente Clizia Zambiasi, a inizio premiazioni, ha sottolineato, con rammarico, come non siano stati assegnati dei titoli regionali per mancanza di iscritti. Nessun titolo nella WE dove gareggiava la sola Presidente e nella ME dove erano iscritti solo due atleti……… e sì che queste sono le categorie più prestigiose! Stessa sorte nella M18 (nessun iscritto), un po’ meglio (se il dato ci può consolare) nella W18 dove, con due sole concorrenti, si è potuto assegnare il titolo. Dignitosa partecipazione nelle altre categorie giovanili, anche se il reclutamento appare sempre piuttosto difficile, nonostante il gran lavoro e investimento che il comitato sta facendo sull’attività giovanile. Molte società intervengono nelle scuole, il comitato interviene direttamente nei licei sportivi…..ma nuovi giovani non ci arrivano.
Buona l’organizzazione della gara con la collaborazione tra le due società più “anziane” dell’orientamento regionale, l’Orienteering Trieste e il CAI XXX Ottobre.
Però da questo mio personale osservatorio dove mi giungono i più svariati commenti mi sento di evidenziare alcune cose che più di qualcuno ha sottolineato. Non tutto è andato bene.
Cominciamo dai tracciati: nella categoria 14, sia maschile sia femminile, abbiamo diversi giovani che occupano stabilmente i primi posti delle classifiche nazionali. Trovo avvilente, per i nostri ragazzi, che un campionato regionale long sia aggiudicato ai maschi con il tempo di 11 minuti e alle femmine con il tempo di 16. Questi sono tempi che valgono per un campionato sprint. Dispiace che, nonostante l’impegno del comitato per far crescere questi ragazzi, non vi sia stata la giusta considerazione e attenzione per questa categoria.
Per molti altri tracciati, dove lunghezza e tempi ci stavano con quanto previsto dal RTF, la scelta è stata quella di creare percorsi il più possibile appoggiati ai sentieri e qui forse entra in ballo la carta; carta che ha avuto un iter piuttosto contrastato e che è stata omologata appena qualche giorno prima della gara, nonostante la richiesta fosse già vecchia di anni. L’idea da molti espressa è che sia stata una scelta obbligata perché la carta non era precisa, molti affermano che una volta lasciati i sentieri si incontravano difficoltà nell’interpretazione della vegetazione e per l’approssimazione del rilievo. Di certo fa un po’ impressione vedere un buco bianco, senza disegno, in carta (onore al merito per chi ha dipinto a mano con buona riproduzione della realtà, per quei percorsi che vi passavano vicino).
Molto spesso ci capita di avere problemi con gli autori delle mappe, l’auspicio è che vi sia maggior attenzione per i nostri impianti sportivi e per quanto sia difficile dobbiamo cercare di essere più rigorosi con i cartografi che il più delle volte ci fan penare per consegnare carte nei tempi previsti e necessari a poter effettuare un controllo adeguato e organizzare dignitosamente una gara. Non vorrei che il proliferare di gare ad “alta visibilità” (centri storici, sprint, score, mass start ecc.) possano penalizzare le gare in bosco ponendo a esse meno attenzione e cura……..ma si sa sono un orientista anziano, perciò nostalgico……
Questi i campioni regionali long:
M14 Polojaz Goran (Gaja), M16 Mattero Mirolo (Semiperdo), M35 Larotella Roberto (Or. Trieste), M45 Rivetta Andrea (Semiperdo), M55 Clemente Mauro (Gaja), M 65 Siega Gianfranco (Gaja), W14 Cignini Stella (Punto K), W16 Iris Pecorari (Semiperdo), W18 Patini Arianna (Semiperdo), W 35 (Sepin Chiara), W 45 Kuzmin Anka (Semiperdo). Come mi suggerisce Andrea Rivetta ponete attenzione ai podi della MW/35….

Il prossimo impegno regionale vedrà la Semiperdo impegnata nell’organizzazione del Campionato Italiano di MTBO e di una prova di Coppa Italia sempre di MTBO il 27 e 28 ottobre a Spilimbergo

i piccolissimi

i piccoli

podio 16

podio 35

podio 65

podio ridotto elite

podio 45

podio 16

podio 14

podio 55