Mauro Nardi 25 Settembre 2017

A un anno esatto dalla prova sprint inserita nella 5 Giorni del Carso, l’orienteering ritorna a Gradisca d’Isonzo per la disputa del Campionato Regionale a Staffetta.

Se un anno fa una giornata estiva accoglieva i numerosi partecipanti, lo stesso non si può dire sia accaduto domenica scorsa: una giornata autunnale con pioggia battente, a tratti scrosciante ha accompagnato gli atleti che si sono contesi il titolo regionale a staffetta. Centoventi i concorrenti che, incuranti del clima avverso, si sono dati battaglia sul caratteristico centro storico della cittadina isontina e sui suoi parchetti. Da tutti giudicati divertenti e tecnici i percorsi predisposti da Elvio Cereser.

Innovativa e fortemente voluta dalla presidente del Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia la formula di quest’edizione della staffetta; infatti le squadre, a tre concorrenti, dovevano essere miste e la distanza era quella sprint. Ciò ha determinato una prova priva di quei momenti vuoti che rendono l’orienteering poco visibile, ieri l’arena di gara era un susseguirsi di lanci, arrivi, cambi e ripartenze, rendendo la competizione più spettacolare e fruibile agli spettatori.

Ottima l’organizzazione del Comitato Regionale capitanata dal Direttore di Gara Paolo Di Bert e dall’inesauribile presidente Clizia Zambiasi.

Alle premiazioni sono intervenuti la Sindaco di Gradisca d’Isonzo Linda Tomasinsig e l’Assessore allo Sport David Cernic, che ancora una volta hanno collaborato con il Comitato, testimoniando interesse e amicizia verso il nostro movimento.

Questi i nuovi Campioni Regionali:

Élite                   Friul MtbO con Alessia Ciriani, Stefano De Eccher e Stefano Collodet

Young               Semiperdo Or. Maniago con Arianna Patini, Alessandro Rivetta e Matteo Mirolo

Junior                Semiperdo Or. Maniago con Cecilia Nardi, Carlo patini e Alessandro Pradolin

Master + 35     Friul MtbO con Marina Lovisotto, Maurizio Marussig e Alessandro Pacasso

Master + 50     Semiperdo Or. Maniago con Giovanna de Masellis, Antonio Perazzolo e Danilo Gramaccia