CIOC 2 – REPEN. SCAMPATO PERICOLO NEVE

 

PRESSING SLOVENO, ma FVG si DIFENDE BENE

Atmosfera carnevalesca per i quasi 200 concorrenti che, sfidando la minaccia incombente di probabili nevicate, si sono cimentati nella HPIM7391seconda tappa del Circuito Invernale del Carso di Corsa Orientamento, organizzata dal CAI XXX Ottobre con la collaborazione dell’Orienteering Trieste.

Salvo qualche farfallina sparsa, la gara ha avuto uno svolgimento regolare in un ambiente grigio-verde che richiedeva molta più attenzione e concentrazione del consueto. Ben difesi da abbigliamento termico, c’era anche da proteggersi più che da una temperatura non tanto bassa, da un borino in crescendo. I tracciati realizzati da Andrea Margiore sono stati ritenuti molto validi, tant’è che hanno indotto all’errore atleti di provate capacità. Spettacolare il punto 35 posizionato sulla sommità del Castelliere di Rupinpiccolo, risalente all’età del ferro, meritevole di una approfondita visita dedicata alla conoscenza della nostra protostoria.

HPIM7426Circa una quarantina gli atleti sloveni (13 quelli dell’Azimut, con prevalenza nel LUNGO, 13 quelli del Komenda, con prevalenza femminile. 6 dell’Ajdovšcina e 2 del Polaris), tutti di ottima qualità, che varcano sempre più regolarmente il confine per partecipare alle nostre manifestazioni, come del resto fanno i nostri atleti regionali in senso inverso per una piacevole e spontanea reciprocità.

Tocco di internazionalità fornito anche dagli studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino, provenienti dai più diversi angoli del Mondo, in numero ridotto perché una parte di loro impegnata nello Sci.O di Passo Lavazè.

Come consuetudine, molti gli atleti sloveni nella parte alta delle classifiche di categoria. Nel percorso LUNGO maschile si è affermato lo sloveno Zorman Jernej, seguito dal forte atleta dell’Aldo Moro Paluzza, Mukhidinov. Il gioiello dello Sci Club Udine, Alessandro Pacasso, commette qualche errore di troppo e chiude la classifica dei primi 10, deludendo non poco i suoi fans. Analoga considerazione per la prova di Rivetta Andrea, rimasto impegolato nella rete di muretti tra la 5 e la 6, Dietro di lui, al 22° posto compare un giovane che fu nel vivaio della XXX Ottobre: Michael Tremul, forse deciso a rispolverare le sue buone attitudini con migliori risultati sotto la bandiera del Punto K. Parlando di bandiere, al 19° posto troviamo il veneto Zonato Stefano  che si presenta sotto un’imperscrutabile e impronunciabile Puolangan Ryhti in barba alla HPIM7398Lessinia.

Ancora slovena la prima atleta della classifica femminile: Flasker Ajda alla quale fanno compagnia in un formidabile tris Komenda, Neve J. e Ravnikar M. Solo quarta la prima delle italiane, Sepin Chiara (Gaja). Netta battuta di arresto per le più papabili Kuzmin (8^) e Hechich (10^).

Nel percorso MEDIO la vittoria è andata a Mosca Massimo del CAI XXX Ottobre che conferma di non aver perso lo smalto degli anni più giovanili. Ne fa le spese Foschian Andrea, che da secondo precede lo sloveno Rodman Maks. Quarto un affezionato ospite del Primiero: Marco Ongaro, che sembra aver acquisito maggior confidenza con il Carso triestino. Con il solo merito di essere il più anziano dei concorrenti (1941) va citato N. Zuffi il cui tempo di 56,32 andrebbe scontato di almeno 10min, presumibile tempo dedicato per il servizio fotografico realizzato in gara.HPIM7409

De Cristini Chiara del Gaja si aggiudica la vittoria nel MEDIO F, con un margine di 5min sulla ben più giovane Jerman Michela (Orienteering TS) e sulla quasi coetanea Mantovani Antonella (Sci Club UD). Giornata negativa anche per la triestina Cristina Grabar (Primiero), solitamente nelle posizioni di testa.

Certamente si può parlare di talento emergente per De Eccher Stefano dello Sci Club Udine, che si è imposto con largo margine nel percorso CORTO. Non soddisfatto della sgambata di 12 min impiegati per concludere la prova, si è riproposto in partenza per compiere il MEDIO. Certamente godendo del vantaggio di aver già esplorato il terreno, ma avendo un solo punto in comune, ha realizzato il miglior tempo anche in questa categoria, naturalmente non omologabile. Il suo manager in futuro dovrà allentare le briglie e lasciarlo correre.

HPIM7441 Cafagna Elisa, Orienteering Trieste, vince nella categoria femminile, davanti a due atlete del Gaja: De Luisa Veronika e Rajgelj Chiara

.Tra i giovanissimi sotto i 12 anni la vittoria è andata a Polojaz Goran del Gaja, e Cignini Stella, Punto K, seguiti rispettivamente da Rivetta Alessandro (SOM), Seljak Luka (nn) e da Rivetta Lisa (SOM), Antler Katerina (Gaja). I piccoli Rivetta sollevano così il morale dei genitori.

Dei 27 Gruppi Familiari il miglior tempo è stato fatto segnare da quello guidato da Carli Luka, quindi Gaio Gabriele, entrambi del Gaja, e Jenco Andrea del Punto K. All’insegna della continuità storica compare in questa classifica il nome di Daniele Apollonio, primo rampollo della coppia Apollonio-Crepaz da cui in futuro ci si potrà attendere il meglio.

Premiazioni nel cortile della CASA CARSICA di Repen, tipico esempio, completo degli arredi, ancora allo stato originale, delle abitazioni HPIM7428dell’altipiano.HPIM7430HPIM7440HPIM7432

Ha fatto la sua comparsa sul terreno di gara una nota giornalista della sede RAI di Trieste che, accompagnando un concorrente, si è limitata ad una passeggiata. Ma chissà che l’essere entrata nel clima festoso e di sana competizione in una giornata non proprio favorevole per la promozione le suggerisca di spendere qualche parola in più per il nostro sport.

Conclusa la manifestazione e recuperato tutti i materiali, il cielo si chiudeva, e il Carso tornava ad imbiancarsi, rendendo ancora più severo l’aspetto del Monte Nanos.HPIM7453