EUROPEI GIOVANILI IN LITUANIA

Al di là dei risultati sarà sicuramente un’esperienza che arricchirà i nostri ragazzi/e e agevolerà un ulteriore loro crescita, sia sportiva sia  umana.

Veniamo alle gare: si inizia venerdì con la prova long, il terreno di gara è stato giudicato bello e fisicamente impegnativo, con continui saliscendi e  vegetazione a tratti molto fitta, dove molto importante si è rilevata la navigazione a  bussola. Nastja Ferluga per lei la 52° posizione, peccato perché un paio di gravi errori le pregiudicano una posizione vicina alla top 20. Parte molto bene Goran Polojaz, che al primo rilevamento cronometrico è attorno alla quindicesima posizione, poi un grave errore gli pregiudica una gara che era iniziata molto bene. Per lui alla fine il 56° posto, comunque il migliore degli italiani. Ottima la gara di Pietro Sergas che, riducendo al minimo gli errori, conclude la sua prova con il 39° tempo in una gara che vede il trentino Mattia Corona conquistare un inaspettato e prestigioso quarto posto. Purtroppo, causa una rovinosa caduta nel model event del giorno prima, Iris Pecorari non è al massimo, si classifica al 62° posto, un paio di errori le fanno peggiorare la classifica.

Sabato si corre la staffetta, i nostri giovani la corrono senza grosse sbavature: bene la staffetta M16 che conquista un buon 12° posto, meno bene la W16 e la M18 rispettivamente diciassettesima e ventiduesima.

Iris, essendo l’unica convocata in w18 partecipa a una staffetta mista.

Gli europei si sono conclusi oggi con la prova sprint, nel centro di Vilnius. I risultati ottenuti rispecchiano quelli delle prove precedenti con Iris che arriva in 53° posizione e Goran e Pietro in 55° posizione. Stava correndo bene Nastja che però è incorsa in un errore ed è stata squalificata.

Questa esperienza, la prima importante internazionale per qualcuno,  di primo acchito può essere giudicata deludente, ma a leggere bene i tempi parziali si vede che non è poi molta la distanza dal vertice delle classifiche. Importante è ora continuare a lavorare prendendo spunti dagli errori commessi per migliorare le proprie capacità e siamo certi che così sarà.