Europei giovanili in Ungheria
E dopo aver conosciuto Nastja oggi è il turno dell’altra atleta regionale Lisa Rivetta; anche a lei qualche domanda.
Cosa ti aspetti da questi europei e come ti sei preparata? Mi aspetto soprattutto di fare esperienza e dopo una stagione di impegno spero di arrivare alla fine delle gare contenta delle mie prestazioni. Ho fatto molto allenamento fisico durante l’inverno e negli ultimi mesi mi sono concentrata anche su allenamenti a secco e analisi delle cartine, con l’aiuto dei compagni e degli allenatori.
Prospettive per il futuro? A livello orientistico spero di fare sempre più esperienze internazionali, ottenere buoni risultati e sicuramente diffondere l’orienteering il più possibile.
Anche la tua, come quella di Nastja, è una famiglia di orientisti, da dove viene questa passione? L’orienteering ha più o meno sempre fatto parte delle nostre vite: tra la passione per la corsa, lo stare all’aria aperta e la bellezza dello sport in sé, non riesco ad immaginare me e la mia famiglia senza l’orientamento.
A scuola? Tutto bene? A scuola bene, ho passato l’anno con una buona media e spero, in futuro, di riuscire a studiare quello che mi piace. In generale conciliare sport e studio è diventato parte della routine, quindi non troppo complicato.
Ringraziamo le ragazze per la loro disponibilità e da sabato tiferemo per loro.