OriBavisela 2016 con un’apprezzata novità: il FOTO-O.
FANTASIA nell’ORIENTEERING: A TRIESTE si LANCIA un’interessante INNOVAZIONE
Enrico Cimador (al momento un Carneade regionale) ha visto in giro qualcosa di simile, e lo ha proposto a novembre dopo la gara di Muggia al CAI XXX Ottobre. Lo ha elaborato e presentato a Trieste in occasione della 17° Edizione della BAVISELA in prima assoluta regionale (o forse di più?).
In cosa consiste? I punti di controllo non sono segnalati con le classiche lanterne ma SONO INDIVIDUABILI UNICAMENTE con una serie di fotografie stampate sul retro della Mappa: il concorrente deve arrivare al punto di controllo e riconoscere l’oggetto (albero, angolo di edificio, fontana, ecc.) in un certo numero di fotografie che gli vengono proposte, in numero maggiore rispetto ai punti da trovare. Quindi segnare nella casella corrispondente al punto la lettera che contraddistingue la foto che si pensa identifichi il punto.
Si può pensare che sia il punto di transizione tra la C.O classica ed il Trail.O.
I giudizi sono stati unanimemente positivi: divertente, innovativa, a volte più difficile delle solite gare, anche da parte di chi è ben pratico di lanterne e della loro ricerca nell’Orienteering classico.
Come manifestazione promozionale e non agonistica non si è dato maggior peso ai tempi di percorrenza ma principalmente all’aver segnalato con esattezza gli abbinamenti punto/oggetto/foto, per cui si è resa necessaria l’elaborazione manuale delle classifiche finali, come in una gara a sequenza libera.
Allestimento della Partenza più complesso del solito, visto che era possibile partecipare anche a un percorso classico in Centro Storico con posizionamento di lanterne, e quindi un’ulteriore classifica.
Nell’insieme è stata una bellissima giornata favorita da un sole brillante in un contesto particolarmente festoso e affollato per la disputa della Green Europe Marathon che ha richiamato in città circa 10.000 persone.
Partenza ben assortita con Atleti rodati partiti di gran carriera, esordienti concentrati, famiglie e concorrenti con cani, rilassati. Quelli del Foto-O armati di carta e matita (realizzata per l’occasione) per segnare le caselle.
La novità del Foto-O è stata scelta sia da diversi atleti avvezzi alla Corsa-O, ai quali era ben noto l’intricato reticolo del centro cittadino, alla ricerca di nuovi stimoli, che da qualcuno al primo incontro con lo Sport Orientamento.
La lunghezza teorica dei percorsi non faceva testo, ma con sorpresa si sono visti arrivare i primi del Foto-O facile dopo circa 20 minuti. “Difficile riconoscere le fotografie? no, anzi!” Molto soddisfatti alcuni milanesi, di aver potuto scoprire in questo modo insolito la città, anche nei suoi angoli più nascosti.
Gli arrivi si susseguono, qualcuno decide di provare entrambe le gare ritorna in partenza, gli altri commentano e si rilassano. Successo quindi di questa prima esperienza con il Foto-O, per cui molti gli incoraggiamenti a ripeterla e con il suggerimento di utilizzarlo anche per allenamenti, visto che si è sollevati dal gravoso onere della posa/ritiro lanterne.
PODIO
Categoria: Fot-O Corto
– GALLEGATI Melania GR. OR. CAI XXX OTTOBRE
– MARGIORE Manuela ORIENTEERING TRIESTE
– NINETTO Martina GR. OR. CAI XXX OTTOBRE –
Categoria: Fot-O Lungo
– FORTUNATI Alberto ORIENTEERING TRIESTE –
– GAION Sara ORIENTEERING TRIESTE – A
– GARLATTI Francesco GR. OR. CAI XXX OTTOBRE
Sul Sito CAI XXX OTTOBRE questo il regolamento del Foto.O
Foto-O Regolamento
Viene consegnata una mappa priva di descrizione punti. Il concorrente deve arrivare al punto di controllo e identificarlo tra le fotografie che vengono
consegnate a corredo della carta (le fotografie sono in numero maggiore rispetto ai punti di controllo). Dovrà quindi segnare, nelle apposite caselle, la lettera
identificativa della fotografia corrispondente al numero del punto di controllo (esempio: se ritiene che al punto 4 corrisponda la foto B, nella casella con il
numero 4 indicherà la lettera B) .
Il percorso ‘difficile’ è caratterizzato da una maggiore lunghezza e da un più alto numero di punti di controllo; inoltre, per alcuni di questi, le foto da riconoscere
sono due, e non una sola.
Per validare il tempo di percorrenza, il concorrente utilizzerà le stazioni CHECK/CLEAR e START alla partenza e 100 e FINISH all’arrivo. La classifica
terrà conto del tempo impiegato e dell’eventuale numero di errori nel riconoscimento dei punti.
Testo: L. Zacchigna, N. Zuffi
Foto: B. Furlan, Zacchigna