Senza confini: oltre 170 atleti, si conferma il successo

La nona edizione della gara promozionale Senza Confine/Brez Meja, organizzata dal la SSD Gaja sul Carso triestino, si conferma un appuntamento invernale atteso dagli orientisti, e non solo della nostra regione, come una occasione di allenamento invernale da non perdere. La gara quest’anno ha raggiunto la cifra di 170 atleti iscritti, appartenenti a 18 diverse società del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e della Slovenia. Poche le defezioni dell’ultimo momento, nonostante una fitta nebbia che avrebbe potuto scoraggiare la partecipazione.

L’embargo imposto sulla carta di Gropada dalla gara internazionale di Alpe Adria in settembre, ha costretto il tracciatore Andraž De Luisa a sviluppare i percorsi su una porzione di carta nuova, dalle dimensioni relativamente ridotte, ma molto tecnica e ricca di dettagli.

36 minuti e 49 secondi il miglior tempo nebbia in bosconel percorso più lungo (4,4 km e 100 metri di dislivello e 26 punti di controllo), realizzato dallo sloveno Jernej Zorman del club Komenda. Secondo posto – tra gli uomini – Klemen Kenda (54’52”) dell’Azimut , seguito da Andrea Rivetta (58’29”) della Semiperdo Maniago. Tra le donne vince Mojca Flerin (secondo posto assoluto con 51’27”) del Kamniški Ok, seguita da Polona Jezeršek (1h01’30”) del Komenda e Alessia Ciriani (1h08’21”), Friuli MTB.
Il percorso Medio ( 2,9km e 65 m dsl), più breve ma comunque impegnativo sul piano tecnico, ha visto al primo posto Stefano Collodet (40’06”) del Friuli MTB, seguito da Krešo Keresteš (40’51”) dell’Ok Trzin e Livio Predonzani (43’01”) del Cai XXX Ottobre. Tra le donne, prima Arianna Patini (43’49”) della Semiperdo, seconda Michela Jerman (50’43”) Orienteering Trieste, e terza Jona Mirnik (53’22”), Komalessieenda.
Il percorso Corto ha visto correre nella stessa categorie atleti diversissimi per età ed esperienza, e il podio è stato uno specchio di questa varietà: ha vinto Fabio Toffanin, quasi trentenne del Gaja , seguito a 31 secondi dal dodicenne Goran Polojaz, sempre del Gaja . Terzo, il maturo Mario Bertoni dell’Orienteering Trieste.
Nella categoria femminile, prima Manuela Margiore, Orienteering Trieste, seconda Tatjana Grgic, Gaja, e terza Elisa Cafagna, Orienteering Trieste. I tre gruppi che hanleo e gregorno compiuto la gara sono arrivati nell’ordine: primo Sandor Pelessoni (Gaja), secondo Vanja Čuk (Gaja) e terzo Dejan Bernetic.
Categoria unica, maschile e femminile, sia nel percorso per i ragazzi entro i 12 anni, che per quello entro i 10 anni (novità di questa edizione), entrambi con una bpatini arrivouona partecipazione. Nella prima categoria – entro i 12 anni – vince Nastja Ferluga (Gaja) seguita a due minuti da Alessandro Rivetta (Semiperdo) e da Nika Simonič (Gaja). Tra i più giovani , prima Lisa Rivetta (Semiperdo), seconda Eva Čuk (Gaja) , terza Anja De Luisa (Gaja).
Al termine della corsa in bosco, i percorsi negli ultimi due punti entravano nel caratteristico borgo carsico di Padriciano per finire nella piazzetta centrale , tra il pozzo e il pino ancora decorato per il Natale. Un efficiente servizio di pulmino-navetta ha riportato gli atleti dall’ arrivo alla sede dei campi sportivi del Gaja, dove – oltre al tradizionale tè caldo con biscotti – li attendeva una gradevole grigliata mista preparata dai soci della Polisportiva .
Alle 20.30 il telegiornale regionale della Rai in lingua slovena ha trasmesso un lungo servizio tv dedicato alla gara.

Classifiche

pulminogrigliata

sala gaja tavolate medaglie