Corso addetti stampa


CORSO ADDETTO  ALLA PUBBLICA INFORMAZIONE

CIVITAVECCHIA 23-24 OTTOBRE 2009

 

Il Corso si è tenuto nella sala congressi del Sunbay Park Hotel, dove tutto parlava della squadra di calcio della Roma. Al tavolo della Presidenza erano seduti Stefano Mappa, Luigino Zanella, Sergio Grifoni, Massimiliano Grasso (dirigente SeaPress), prof. Vittorio Sebastiani (delegato scuola del Comune), Pierluigi Risi (fiduciario CONI) che sono intervenuti nello stesso ordine per la presentazione del corso. In breve S. Grifoni ha sottolineato la necessità di sviluppare in modo coordinato l’attività della Comunicazione e le maggiori opportunità che saranno offerte alla Federazione con la prossima adesione di Sponsor di un certo peso. Iscritti al corso erano rappresentanti della Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte Valle d’Aosta, Puglia. Nel preambolo si è rilevata la mancata adesione di diverse tra le regioni importanti. Da parte del prof. Sebastiani è stata affermata l’opportunità di inserire nell’ambito scolastico l’insegnamento dell’orienteering come disciplina aggiuntiva. Opinione condivisa dal dott. Risi, che ritiene sia necessario nella politica del CONI ridimensionare l’importanza che viene data ai cosi detti “sport maggiori” ed incrementare quella degli altri meno conosciuti.

Il mio intervento a seguito dell’esposizione del programma di lavoro da parte del dott. M. Grasso ha focalizzato il nocciolo del problema che tormenta tutti coloro che svolgono la mansione di trasmettere agli Organi di Comunicazione i Comunicati Stampa, e cioè quello di essere ascoltati e di trovare uno spazio adeguato. I miei successivi e ripetuti interventi nel corso dello sviluppo dei vari temi che sono stati esposti dal dott. Grasso hanno costituito un termine di confronto tra quello che si fa e quello che non si deve fare. Il mio Comunicato Stampa n° 6 che ho passato al dott. Grasso, da me ritenuto come buon modello del lavoro fino ad oggi svolto, è stato più volte citato in alcune sue parti come esempio da non seguire. In tal senso il corso ha dimostrato la sua efficacia, permettendo a tutti noi di comprendere come possa o non possa essere recepito dalla Redazione di un organo di informazione un Comunicato Stampa, quand’anche fosse stato stilato correttamente. Tempi e modalità devono essere attentamente calibrati.

Il dott. Ghiretti ha riproposto praticamente gli stessi temi in chiave mercantilistica, trattando cioè la nostra attività sportiva come merce da vendere, quindi adottando un approccio meno “romantico” ai mezzi di comunicazione.

Gli interventi di Francesco Isella (resp.Video) e Piero Icarietti (addetto stampa Fiso) non hanno aggiunto niente alla sostanza ma hanno ribadito gli stessi concetti, con la visione di chi è all’interno della FISO. A tale riguardo devo sottolineare, come nota di orgoglio regionale, che in alcune fasi dell’esposizione gli unici atleti citati sono stati i nostri A. Seppi e L. Biasutti e come giornalista Matteo Unterweger (Il Piccolo) a conferma che la nostra Regione è ben presente nelle menti dei responsabili della Federazione.

Stefano Mappa, coordinatore e lui stesso relatore, ha dimostrato grande capacità, determinazione e un’ottima preparazione che probabilmente ha acquisito nello svolgere le stesse mansioni nell’ambito delle FF.AA. Forse per questa stessa ragione richiede ai futuri “comunicatori” una  severa e rigida applicazione di quegli schemi e metodi che ci sono stati trasmessi in questa intensa 2 giorni formativa.

A conclusione del corso gli iscritti, divisi in gruppi di due, si sono cimentati nella stesura di un Comunicato Stampa su 4 diversi argomenti su cui al termine sono stati fatti i doverosi commenti da parte del dott. Grasso e di S. Mappa. I Comunicati Stampa sono stati pubblicati il giorno dopo sul quotidiano locale "La Provincia".(