Il FVG tiene a battesimo il primo campionato italiano trail-o
VITTORIA DI MADELLA MA PREDOMINIO STRANIERO. SOLO TRE ITALIANI TRA I PRIMI 10
Si sono conclusi con pieno successo i primi Campionati Italiani di Trail- O (orientamento di precisione). La caratteristica principale di questo sport č quella di consentire ai portatori di handicap di competere alla pari con atleti normodotati e quindi di entrare nelle classifiche con le stesse opportunitŕ. Altra caratteristica č l’assoluto silenzio che deve essere mantenuto dai concorrenti durante la competizione, per rispettare la reciproca concentrazione. Immagino a quale frustrazione sia stato sottoposto Stefano Galletti, abituato a parlare (come speaker) per ore durante le gare.
La manifestazione era articolata su due prove che hanno avuto luogo nella giornata di sabato all’interno del comprensorio dell’OPP di S. Giovanni a Trieste, e domenica sul piccolo altipiano di Monte Prat (Forgaria-UD), splendida balconata sulla valle del Tagliamento. La parentesi di tempo buono ha permesso uno svolgimento piacevole della manifestazione che normalmente richiede ai concorrenti qualche intervallo di attesa lungo il percorso. Su 73 partecipanti, di cui 7 Paralimpici, 19 erano atleti stranieri provenienti da Slovenia (7), Croazia (5) e Repubblica Ceca (7). Tutti hanno manifestato soddisfazione per l’accoglienza e per la buona organizzazione dell’evento.
Il prestigio della manifestazione č stato accresciuto dalla presenza di atleti di rango quali Krešo Keresteš, campione mondiale 2007 e Zdenko Horjan, due volte 2° ai mondiali 2008/9. Roberta Falda, medaglia d’oro paralimpici ai mondiali 2007 era presente ma solo nello staff tecnico,purtroppo. Con questi nomi e numeri l’evento poteva tranquillamente essere chiamato “ADRIA-BALKAN Championship”.
La classifica finale Elite della “Due Giorni” ha decretato la vittoria di Remo Madella del CUS Parma. Al secondo posto Jasminka C. Percovic dell’ OK Vihor (Croazia) e terzo posto a Pavel Dudik del MFP Praga, primo dei paralimpici. Al 4° posto un altro paralimpico, Zdenko Horjan del OK Vihor (CRO), a conferma delle pari opportunitŕ offerte da questo sport. Quinta posizione ottenuta da Guido Michelotti dell’Arco di Carta di Genova. Primo dei nostri regionali, Franco Gelsomino dell’Orienteering Trieste. Fuori dalle zone alte della classifica, perché impegnati nell’Organizzazione della gara di M. Prat, i nostri migliori regionali Elvio Cereser e Fulvio Lenarduzzi, rispettivamente 4° e 6° nella prima giornata a Trieste.
La Categoria Open si č conclusa con Angeli Fabio del Gaja 1°, Antun Tisljar dell’ OK Orion (CRO) 2°, Jarc Vlasta del CAI Monfalcone 3°, gli unici ad aver partecipato a entrambe le gare.
Infine la classifica a squadre ha visto la vittoria dell’ OK VIHOR (punti 65) sull’ MFP PRAGUE (p.64) e 3° il CUS PARMA (p.63). Prima delle regionali la Semiperdo orienteering Maniago, finita 12°. Da sottolineare che le prime due squadre hanno goduto del fondamentale contributo di due paralimpici, Z. Horjan e P. Dudik.
In conclusione il Titolo italiano va a Madella con 35 punti (1°), argento a Michelotti con 32 p. (5°) e bronzo a Giovannini con 32 p.(6°) in ritardo di 8”. Seguono Bettin 4° con 30 p.(11°) e Arcaleni E. 5° anche con 30 p.(14). Senza storia il Titolo paralimpici che va a Ivana Da Re, unica iscritta italiana.
SABATO.- Tra le rose la prima selezione. Nella parte alta del Parco, nel roseto di recente impianto, erano posizionati gli ultimi 3 punti a tempo. E’ qui che molti dei papabili ci hanno lasciato qualche punticino. Qualcosa sarebbe sicuramente cambiato se non fosse stato depennato il T3, con un ricorso di dubbio fair play. Alla fine, i primi 20 concorrenti, compresi in 3 punti, rappresentavano in modo equilibrato le quattro diverse nazionalitŕ. Il podio era per E. Kacin 1° (Slo), Madella 2°, T. Cizek 3°(Slo).
Negli OPEN i partecipanti erano quasi tutti dell’area triestina. Ha conquistato il primo posto la neo mamma, Elena Margiore ( Or. TS) che ha fatto subito assaporare per la prima volta a Gabriele (2 mesi) il gusto del podio. Un gradino piů basso č toccato a D. Umari ( Gaja) e quindi Palusa Martina ( CAI xxxOtt) che ha staccato di 1 punto papŕ Sergio giunto 7°. Largo ai giovani !
Ai fini del Campionato FVG i piazzamenti sono stati i seguenti:
1° E. Cereser (Corivorivo), 2° Lenarduzzi F. (Or. School), 3° Germani Marko (Gaja).
Mediamente i punti sono stati giudicati non molto difficili, ma intervallati da altri che hanno richiesto un maggiore impegno, quindi un cambio di “ritmo mentale”che poteva disorientare.
Il T2 si č dimostrato il piů abbordabile tra i punti a tempo con 18 concorrenti sotto i 10”. Fulmineo Michelotti con un solo secondo, che brucia Giovannini con 2”.
DOMENICA.- L’aria fina del Monte Cuar tonifica alcune prestazioni ma la rarefazione di ossigeno ne deprime qualcun’altra. Questa puň essere una possibile spiegazione dello stravolgimento di risultati che ha sovvertito le posizioni acquisite il primo giorno, permettendo il ripescaggio di atleti di vaglia, che si erano persi nell’atmosfera svagata dell’ex Ospedale Psichiatrico. Ma piů realistica la spiegazione che un terreno tecnico e con vasto assortimento di forme naturali ha meglio evidenziato i valori in campo. Madella ha tenuto sotto controllo la situazione con la regolaritŕ delle sue prestazioni, Merita soffermarsi sull’evoluzione della classifica:
Pos.fin |
|
Societŕ |
Punti |
tempo |
Pos.sab |
Pos.dom |
1 |
Madella Remo |
CUS Parma ITA |
35 |
159 |
2° |
3° |
2 |
Jasminka Cindric Perkovic |
OK Vihor CRO E |
33 |
207 |
11° |
4° |
3 |
Pavel Dudik |
MFP Prague CZE EP |
33 |
273 |
23° |
2° |
4 |
Zdenko Horjan |
OK Vihor |
32 |
200 |
28° |
1° |
5 |
Michelotti Guido |
Arco di Carta Ge E |
32 |
236 |
20° |
5° |
6 |
Giovannini Marco |
Unione Lomb. Mi E |
32 |
244 |
8° |
10° |
7 |
Libor Forst |
MFP Prague CZE E |
31 |
213 |
13° |
12° |
8 |
Jana Glabaznova |
SKV Prague CZE E |
31 |
233 |
18° |
7° |
9 |
Niko Čižek |
OK Trzin SLO EP |
30 |
173 |
5° |
18° |
10 |
Ivo Tišljar |
Ok Orion CRO E |
30 |
211 |
9° |
14° |
Record di velocitŕ per Susy de Pieri con 1” al T2 e 2” per A. Grilli, punto evidentemente semplice visto che 21 concorrenti non hanno superato i 10”.
Ma il tempo massimo fissato in 140’ ha giocato un ruolo importante sull’andamento della gara, costringendo diversi atleti a chiudere in affanno gli ultimi punti. Quindi calibrate su una severa selezione le scelte del tracciatore, considerando una media di 7’ per ciascuno dei 20 punti.
Anche in questa gara si č corso il rischio della soppressione di un punto a causa dello sfoltimento inatteso di un cespuglio in posizione chiave. Ricorrendo a un espediente da set cinematografico gli organizzatori hanno sistemato un “cespuglio posticcio” che ha fatto la sua bella figura sul campo di gara, tanto che solo in pochi si sono accorti del “falso”.
Per i nostri regionali posizioni di media classifica, con un interesse in crescendo. Questo il quadro comparativo:
Pos.fin. |
|
Societŕ |
punti |
tempo |
Pos.sab. |
Pos.dom. |
29 |
Gelsomino Franco |
Orienteering Trieste E |
26 |
259 |
27 |
28 |
30 |
Chiocca Davide |
CAI Monfalcone E |
26 |
479 |
26 |
30 |
33 |
Vecchies Donatella |
Semiperdo Maniago E |
22 |
375 |
37 |
35 |
34 |
Chiocca Davide |
Semiperdo Maniago E |
22 |
428 |
42 |
34 |
Nella cat. Open la quasi totale defezione dei triestini nel secondo giorno di gara facilita la vittoria di Angeli Fabio (Or. Gaja) che recupera dalla 14° posizione del giorno prima. 2° Buiatti Giorgio (Semiperdo), 3° Zorat Gabriella (Semiperdo). Da questo si evince l’indubbio effetto promozione della manifestazione, che si spera possa portare nuovi seguaci a questa specialitŕ.
Per quanto riguarda la CRO-FVG-SLO Cup questa č la situazione prima e dopo l’inserimento degli ultimi risultati:
Pos.fin. Camp.It |
|
Societŕ |
Punti dopo la V prova |
Posizione oggi |
punti |
1 |
Ivo Tišljar |
OK Orion |
441,49 |
Zdenko Horjan |
465,53 |
2 |
Zdenko Horjan |
OK Vihor |
427,62 |
Ivo Tisljar |
464,64 |
3 |
Mateja Keresteš |
OK Trzin |
373,65 |
Elvio Cereser |
453,59 |
4 |
Dalibor Perković |
OK Vihor |
371,73 |
Jasminka C. Perković |
440,78 |
5 |
Niko Čižek |
OK Trzin |
364,91 |
Krešo Keresteš |
436,88 |
6 |
Elvio Cereser |
Corivorivo |
354,61 |
Timi Čižek |
427,92 |
7 |
Krešo Keresteš |
OK Trzin |
350,33 |
Emil Kacin |
424,70 |
8 |
Sanja Žužić |
OK Vihor |
343,76 |
Dalibor Perković |
423,75 |
9 |
Jasminka Cindrić Perković |
OK Vihor |
332,81 |
Niko Čižek |
422,94 |
10 |
Timi Čižek |
OK Trzin |
329,31 |
Vlado Sedej |
410,78 |
12 |
Emil Kacin |
OK Azimut |
324,73 |
|
|
16 |
Vlado Sedej |
OK Azimut |
254,96 |
|
|
Anche a un profano appare evidente quanto aperta sia la lotta per la vittoria, considerando quanto influente possa essere il risultato di una singola gara. Ma a chiarirci un po’ le idee ecco la dichiarazione di E. Cereser:
La situazione č complessa perché valgono i migliori 5 risultati su 8, e siamo all’ultima gara. Col gioco degli scarti č un bel casino…
Perň possiamo dire che, considerando che Ivo organizza la gara e non puň migliorarsi, allora risulta che l’unico che puň ancora insidiare la vittoria a Horian sono io. Gli altri sono tutti troppo lontani.
Viceversa, ci sono solo 4 concorrenti che possono strapparmi il terzo.posto.
L’ottava e conclusiva gara avrŕ luogo il 30 ottobre a Jastebarsko (Zagabria). In bocca al lupo caro Elvio!