Mauro Nardi 31 Maggio 2022

Un week end di gare che ha visto gli orientisti regionali spostarsi dal mare alla montagna, da Sistiana a Maniago. A Sistiana per ricordare  la nascita della società più “anziana” del Friuli Venezia Giulia l’Orienteering Trieste (40 anni!!); a Maniago per ricordare il maestro di orienteering Sergino Martina prematuramente scomparso sei anni fa.

 

 

 

Si inizia sabato pomeriggio. Il maltempo non è riuscito a guastare la 4 prova del circuito regionale ed i festeggiamenti per gli oltre 40 anni di attività dell’Orienteering Trieste. Ottima la collaborazione con le istituzioni, associazioni e esercenti, che ha permesso di fare promozione.

Quasi un centinaio i partecipanti, tra cui parecchie famiglie e giovani del luogo, che hanno apprezzato i percorsi realizzati da Sara Gaion che ha anche curato i rilievi del Borgo San Mauro, borgo nato per dare un tetto agli esuli istriani e che attualmente ospita la sede della società. I percorsi sono stati dedicati ad Alessio Rotta, ragazzo del Borgo scomparso nel 2019 e soprannominato Furia rossa. Nel percorso nero maschile vince Roberto  Larotella davanti allo sloveno Pozanel ed al giovane Ruben Tic, che precede di poco la prima donna, Karin Cescon. Nel percorso rosso, vince l’austriaco Friessnig battendo Andrea Foschian, quasi di casa, e terzo Fabrizio Mosolo. Nel rosso femminile vince Cristina Ruini davanti a Donatella  David e Gabriella Xausa. Il podio maschile del percorso giallo in mano alla società organizzatrice: vince Thomas Milos, appena rientrato entusiasta dalle finali nazionali  dei Giochi Studenteschi, secondo Davide Riaviz, che ha curato il bellissimo video storico della società, terzo Diego Favretto. Fra le donne su tutti Alice Ghersi, che precede Izabel Peternel e Giorgia Sessi. Primo nel bianco Pietro Bavcar, secondo Lorenzo Rothauer alla sua prima gara, terzo Giulio Livio Coletti. Beatrice Sessi non ha avuto rivali, avendo le ragazze preferito correre in coppia nel percorso ludico-motorio.

Le premiazioni sono state ravvivate dalla Banda Refolo (di nome e di fatto, vista la presenza della Bora) che annovera tra i musicisti anche alcuni soci dell’Orienteering Trieste. Emozionata la presidente Margiore, orgogliosi i soci fondatori Franco Gelsomino e Giogio Ghersi, e contenti tutti, in particolare, del “terzo tempo”  che non poteva mancare!

Un video ha ripercorso la storia della società dalla prima gara di Franco Gelsomino e Giorgio Ghersi nel lontano luglio 1980.

Il giorno successivo, domenica, il TOUR FVG si è trasferito a Maniago in Val Piccola dove si è disputata la quinta prova intitolata alla memoria di Sergino Martina indimenticabile maestro semiperso di orienteering, il cui ricordo è sempre vivo non solo nei compagni si squadra, ma in tutti coloro che l’hanno conosciuto, apprezzandone l’umanità e la simpatia. Giornata uggiosa, umida fredda. Anche qui un centinaio i partecipando che si sono affrontati sui percorsi, mai banali, predisposti da Luca Patini.

Nel percorso nero prevale Nicolò Liva (Semiperdo) davanti al compagno Matteo Mirolo e a Mauro de Nadai (Tarzo), prima donna al traguardo Marta Canal Friul MTBO). Nel percorso rosso primeggia Andrea Fox Foschian (SOM) che precede Marcello Ciancio (Friul MTBO) e Ivan Serafini (Team Sky Friul), prima donna arrivata Gloria Bisaro (SOM). Nel percorso giallo i primi due posti vanno al Tarzo con Valeria Covre che precede Mirko Collodel, al terzo posto Alessandra Di Vora.  (Team SKY Friul). Nel percorso bianco vittoria per Davide da Dalt che precede Micaela Lenarduzzi (entrambi Orienteering School Friuli), terza l’atleta di casa Teresa Paolillo. Infine nel percorso dedicato ai gruppi si impongono Fabrizio e Massimiliano Coletto.

Al termine della gara, prima delle premiazioni, l’associazione “Fedis Neris” sì è occupata di preparare il pranzo, parte dell’incasso sarà donato alla “Via di Natale” di Aviano. Apprezzata l’esibizione dei Danzerini di Maniago, che hanno allietato i presenti con balli popolari.