Trofeo CONI, il racconto di chi c’era.
Trofeo Coni a Senigallia, una trasferta faticosa, che è stata tuttavia motivo di non poca soddisfazione.
Giovedì 21, alle 6.30 partono da Palmanova i quattro pullman del Friuli Venezia Giulia che portano i ragazzi, i tecnici e gli accompagnatori di una trentina di sport da quelli più praticati a quelli meno conosciuti, anche se di antica origine, come la ruzzola.
La sistemazione negli alberghi dei partecipanti al Trofeo (in complesso si tratta di circa quattromila persone) avviene sulla base della regione, piuttosto che dello sport, una scelta destinata a complicare nei i due giorni successivi i trasporti da e per le zone di gare con i pullman che vagano per ore nella cittadina marchigiana alla ricerca degli atleti delle singole discipline. Le rappresentanze regionali che partecipano alle gare di orienteering sono 16.
Le due prove di orienteering, individuale e staffetta, sono entrambe in ambiente urbano, un vantaggio per i più veloci.
Il primo giorno, venerdì pomeriggio, la gara individuale a Fano: carta nuova, realizzata per l’occasione, percorsi tracciati da Alessio Tenani, adeguati alle categorie. Il Gaja, in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia si fa notare: Nastja Ferluga è prima nella categoria W12, distaccando di 50 secondi l’atleta di Bolzano. Goran Polojaz, in M14, ottiene il terzo posto dietro la rappresentanza del Piemonte e di Trento. Metà classifica per Roberta Botina in W14 e per Matej Ferluga in M12, con i suoi nove anni il più giovane atleta della categoria. Alla fine della prima giornata siamo terzi, dietro la squadra del Primiero per il Trentino e dell’Orienteering club appenino per l’Emilia Romagna.
Sabato la gara a staffetta mista nella bella cittadina rinascimentale di Urbino. Per alcune rappresentanze la carta non è nuova, sia perché a marzo si è disputata una gara dello Sprint Race Tour sia perché è stata usata per raduni giovanili nel corso dell’estate. I percorsi, tracciati da Massimo Bianchi, sono più impegnativi di quelli del giorno precedente, con 3,8 km sforzo per i dodicenni e circa 4,3 per i quattordicenni. Nella staffetta MW 12 Nastja, con 17’26” fa il tempo migliore tra i primi frazionisti e, con Matej secondo frazionista, ottiene il sesto posto in classifica. Nella staffetta MW14 Goran fa il secondo miglior tempo tra i primi frazionisti e con Roberta ottiene il settimo posto.
Nella classifica finale la nostra delegazione – che ha ricevuto i complimenti del presidente della Fiso Tiziano Zanetello, presente alla manifestazione – si è collocata al quarto posto, dopo Trento, Emilia Romagna e Piemonte e davanti al Veneto e alla Lombardia.
Scritto da Fulvio Pacor