LA RISCOSSA DELLE VALCHIRIE

Pieno successo del Raduno giovanile, prologo al Trofeo delle Regioni.


Sui campi della Grande Guerra il FVG retrocede sotto l’incalzare degli “Austroungarici”

Si è conclusa il 29 Agosto sull’Altipiano di Asiago la settimana di Sport Orientamento denominata “ Highlands Open” che ha visto la partecipazione di circa 600 atleti di tutta Italia, ma anche con una folta rappresentanza straniera. Le ultime due giornate di sabato e domenica erano dedicate alla disputa del Trofeo delle Regioni, appuntamento annuale a cui sono invitati a partecipare gli atleti di tutte le Società italiane raggruppate per Regioni. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia le classifiche delle due giornate di gara dimostrano una netta superiorità della Rappresentativa regionale femminile su quella maschile. La giornata di sabato, riservata alle gare individuali, è stata non poco disturbata da frequenti scrosci temporaleschi, accompagnati da vento freddo, mentre la mattinata di domenica ha ripagato i partecipanti alle gare di staffetta a due con un cielo abbastanza limpido e un’aria frizzante non proprio agostana.
Nella gara individuale, il reparto femminile della nostra rappresentativa è salito più volte sul podio con i risultati prestigiosi di Marta Fornasier, 1° in W16 e Marirosa Hechich 1° in W45, il 2° posto di Lucrezia Biasutti in W20 e il 3° posto di Clizia Zambiasi in W35. C’è anche un 3° posto di Cristina Grabar in W40, triestina che però corre con il Trentino. Medaglia di legno per Licia Kalcich, 4° in W60.
Nel settore maschile un solo podio per Mark Silvester (insegnante al Collegio del Mondo Unito), 2° in M55 e un 4° posto in M60 per Giuseppe Specogna. Il triestino Marco Seppi si è piazzato 2° nella massima categoria 21A (elite) ma gareggiando,ahimè, per l’Emilia Romagna.
Se appare qui evidente il divario di prestazioni tra maschi e femmine, ancor di più lo è esaminando le classifiche della staffetta in cui nessun “regionale masculo” è salito sul podio. Le nostre” Valchirie” hanno invece conquistato il 1° posto con Marta Fornasier e Giada Franz (già campionesse italiane) in W16, e Anka Kuzmin con Clizia Zambiasi in W35. Due secondi posti con un felice rientro di Lucrezia Biasutti in coppia con Marta Pacor in W20, e Anne Brearley/Licia Kalcich in W55. Un ottimo 3° posto è stato assegnato alla coppia Marirosa Hechich/Cristina Ruini in W45. Cristina, in progressiva crescita, promette sfracelli per il prossimo futuro, per formare un tandem di ferro con Marirosa.
Nella classifica generale il FVG si trova al 6° posto nazionale, perdendo una posizione rispetto allo scorso anno, a 75 punti dall’Alto Adige e precedendo regioni titolate come Lazio e Piemonte .
La settimana orientistica dei nostri regionali ha avuto un prologo interessante dal punto di vista formativo, con lo svolgimento di un Raduno giovanile che ha visto la partecipazione di 17 atleti tesserati sotto i 20 anni e di 22 ragazzi/e delle scuole medie che, avendo ottenuto buoni risultati agli ultimi Giochi Sportivi Studenteschi, hanno potuto usufruire di un soggiorno quasi gratuito di tre giorni a spese del Comitato regionale FISO, con il supporto di Tecnici federali, dai quali hanno potuto apprendere in modo più mirato le tecniche dell’Orienteering e metodologie di allenamento. Tutto questo in vista di un loro auspicabile futuro inserimento nelle Società regionali per un’attività più regolare ed eventualmente agonistica. La risposta è stata di grande interesse e entusiasmo, e lascia sperare di veder confluire nuova linfa in questo sport altamente educativo e formativo che si inserisce nella Natura senza distruggere l’ambiente, anzi valorizzandone la conoscenza.


BREVI CONSIDERAZIONI.

Inutile sottolineare le prestazioni delle nostre Wonderwomen: Marta Fornasier, Marirosa Hechich, le coppie Giada Franz/Marta F. e Anka Kuzmin/Clizia Zambiasi hanno letteralmente sbaragliato le avversarie. Nel singolo Giada Franz non è salita sul podio come sua abitudine perché scesa nell’arena dei gladiatori dell’Elite, ma si è ben difesa aggiudicandosi una posizione in cui comincia a mettere il fiato sul collo alle sue prossime antagoniste.
In campo maschile solo una congiunzione astrale negativa può aver causato i passi falsi di Liva, Tamai, e un inspiegabile PE di Pilotto. Ma hanno pesato particolarmente le assenze degli Sbrizzi, di Andrea Seppi (pur presente in Asiago ma correttamente autoesclusosi dalle gare per aver frequentato le cartine in periodo di embargo) e di Marco Genuzio, ancora sotto infortunio.


PICCOLA CRONISTORIA.

La settimana orientistica dei nostri regionali aveva avuto inizio già la domenica 22 ag. con un raggruppamento di 3 pullmini e 3 auto a Portogruaro e una prova di Road-orienteering sulle strade del medio Veneto, tra Piave e Brenta. Subito dopo il casello di Noventa la carovana perdeva uno dei suoi componenti, poi la sicura traccia dell’antica “Via Postumia” costruita nel 118 a.C. per portare le Legioni romane in Pannonia, portava la comitiva in formazione compatta a mò di “testudo”, via Castelfranco, fino all’Altipiano. Lenta ma inesorabile. Qui, in concomitanza con l’ Highlands Open, si è svolto il Raduno tecnico giovanile con un ricco e ben articolato programma messo a punto da M. Genuzio, M. Hechich & c.


Per i ragazzi 3 giorni di full immersion così distribuiti:


LUNEDì.
- Lezione teorica su cartografia, interpretazione e uso delle curve di livello. Riporto in carta delle lanterne. Esercizi a stella e farfalla sul terreno di Malga Boscon, con il compito di riconoscere e descrivere al ritorno alcuni particolari lungo il sentiero. Molto interessante e istruttivo il compito affidato nel pomeriggio ai neofiti che andavano a posare le fettucce e successivamente a controllare quelle posate dai colleghi. Sulle stesse era realizzato un tracciato che gli allievi hanno poi dovuto percorrere, simulando una gara. L’atmosfera era di grande concentrazione e attenzione, infatti non sono mancate le contestazioni da parte degli allievi certi del loro operato.


MARTEDì.
- Lezione teorica sull’uso della bussola e ripasso. Esercizi di memory semplice, andata e ritorno e andata su sentiero e rientro a bussola. Nel pomeriggio, sulla carta di Roana-Kubelek, la simulazione di gara su percorso M14 ha messo a dura prova le capacità orientistiche non ancora stabilizzate di buona parte degli allievi. Si è così assistito alla formazione di trenini e congreghe varie già dal 2° punto. Pianti e lacrime per una pulzella finita nelle ortiche. In quattro/cinque hanno effettuato un percorso esemplare. Un paio di ragazze si sono attardate nel bosco, costringendo i compagni più esperti a una ricerca a tappeto, ma poi sono tornate da sole con aria innocente e disincantata. Nel frattempo continuava a “scopo di studio” la raccolta di funghi, iniziata già il giorno prima con un quantitativo interessante di Licoperdum perlatum, Lactarius deliciosus, Hydnum imbricatum, Lepiota procera, Boletus edulis ecc. finiti poi in pentola per un sofferto risotto che ha riscosso un modesto successo. L’esercitazione si è conclusa con il ritiro delle lanterne in un clima di festosa allegria.


Un MERCOLEDì DA …VACCHE.
- Dovrebbe essere da Leoni, comunque il gran giorno è arrivato e si partecipa alla gara middle in calendario per “la 5 giorni” sulla carta di Campomulo. Un ambiente prettamente bucolico, ampie praterie, malghe e tante mucche al pascolo che a volte hanno ostacolato lo sprint finale o la punzonatura su qualche lanterna. Pare che qualche mucca si sia presentata in segreteria per avere la Si-card. In effetti mi sono trovato alla 72 a punzonare insieme a una frisona pezzata bruna, senza pettorale. Squalificata! Lanciati nella mischia degli M/W 12/14, i nostri giovani GSS hanno dato prova di grande valore conquistando di trincea in trincea posizioni di controllo su molti avversari. In classifica W14 troviamo al 4°,5°,7°,8° posto rispettivamente Talamini G. –Tambossi I.-Bortuzzo F. e Del Tatto E. In M12 6° Piasentin D. (n.b. tutti di Spilimbergo). Confortanti i risultati dei 4+2 W/M14 con Cossi M. 9°, Pizzo A. 10, Scabini C. 17°, Stera M. 20°, tutte di Trieste. Di nuovo meno bene i maschietti con Del Zotto A.16° e Mistruzzi L. 23° (entrambi di PN).
Il meglio della nostra compagine giovanile è stato però espresso nel settore ESO, dove su 18 partecipanti sono stati conquistati 1°-2°-4°-5°-10°-14°-16° posto. Questo il nostro podio ideale: 1° Mansutti Filippo (PV d’UD), 2° Di Lena Patrik (Faedis), 4° Lestuzzi Valentino (PV d’UD), 5° Mattelloni Sara (PV d’UD).
Gli aquilotti FVG hanno preso il volo, ai Responsabili di Società non resta che raccogliere il frutto di questo capillare lavoro svolto dentro e fuori le scuole e fare in modo che l’attenzione e l’entusiasmo dimostrato da tutte queste giovani speranze abbia continuità con un’attività regolare e coordinata.

REPARTO CAMPIONI e Annessi.- Le verdi praterie di Campomulo non hanno portato bene ad alcuni dei nostri giovani campioni, dove la sindrome del “MaschioNo” ha colpito ancora. Così vediamo M.Tamai relegato al 9° posto, seguito a distanza da G. Olenik (15°) che precede A. Giacchetto (16°). Franz Francesco, ormai una sicurezza in M12, incappa in un insostenibile PE. Fortunatamente si fanno largo nel mucchio M. Obersnel, che con il suo 1° posto in M14 si propone come l’uomo da battere, e N. Liva 1° in M16, che conferma il suo buon momento. Due 4° posti di Sergio Palusa (M45) e N. Zuffi (M65) non portano maggior gloria né contengono lo strapotere femminile. Ad Asiago non solo vacche di razza Piave, ma anche mule di razza Timavo, mule triestine che con il nome di M. Hechich(W35) e Cristina Ruini(W45) fanno il vuoto intorno con una strategica inversione di ruoli. A loro fanno corona M. Fornasier 2° in W16 e Lovisotto M. 3° in W40, la cui ben nota figlia, Giada Franz non è da meno, anzi con il suo 3° posto in WA alimenta le speranze di vederla presto al top delle classifiche nazionali.


GIOVEDì.
- Salutato il gruppo GSS, breve trasferta a Stonlaita per un allenamento predisposto dall ‘Erebus con uso di Si-card. Vengono formate squadre miste di atleti esperti e meno, che dopo essersi divisi settori di carta, devono punzonare i punti di competenza in sequenza libera. La squadra deve presentarsi compatta al traguardo. Sembrerebbe un esercizio accattivante, ma verso l’una, quando lo stomaco comincia a reclamare, c’è ancora qualche disperso nel bosco. Si agita anche una fronda di contestazione da parte dei migliori che hanno dovuto gestire un handicap non ben calcolato. Forse un’eccessiva fiducia nei mezzi delle giovani leve la causa di squilibri di rendimento, ma anche una carta tecnicamente impegnativa che mette in difficoltà anche atleti di provata esperienza.
Un pomeriggio di relax ha permesso a tutti di ricaricare le batterie, ma qualcuno ha pensato bene che fosse il caso di tenere alto il livello di adrenalina, anzi di elevarlo. Così “I 3 dell’avemaria” hanno trascorso un paio d’ore all’Acropark di Roana, sospesi sul vuoto tra emozioni e brividi irripetibili.


Un VENERDì di GRANDI EMOZIONI.
- Vigilia del TdR e c’è ancora qualcosa di buono da fare nella Sprint del Centro di Asiago, affollato di turisti al pascolo libero, che hanno totale visibilità dell’avvenimento. Uno spot pubblicitario di grande effetto che avrà la sua massima espressione nel finale con il Torneo Knock Out Sprint. Anche in questa tappa dell’Highlands Open chiaro è il predominio delle Valchirie regionali sugli abbacchiati guerrieri FVG. Abbiamo due podii alti con M. Lovisotto (W40) e F. Lin (W60), un 2° di A. Kuzmin (open), tre 5° con M. Palusa (W14),C. Ruini (W45), e una Marta Fornasier sempre più forte, in un lotto di 5 atlete comprese nello spazio di 48 sec. Un vero sprint a distanza! Giada Franz non molla la presa e si aggiudica una fantastica 3° piazza a 2 min. dalla Guizzardi! Non male, tuttavia, il cosidetto sesso forte. Il portacolori del drappello di eroi è ancora N. Liva, 1° in M16, poi un redivivo N, Zuffi 2° in M65 e il 5° posto di S. Palusa (M45). La pattuglia degli M18 è guidata a orecchie basse da M. Tamai 6°, con tutti gli altri ben lontani.
A risollevare gli animi, evitando una prematura sepoltura nel Valhalla, giunge la splendida prestazione di Andrea Seppi, che arriva 2° in 12’17” con pari tempo di Pittau, a soli 2” da Tenani.
Ma le vere emozioni arrivano poco dopo con la disputa del K.O.Sprint , torneo a 8 a eliminazione diretta. Tenani, in affanno, rischia di andare fuori al primo turno. Andrea invece ha un passo che brucia gli avversari. Ce la può fare. I passaggi ai punti di incrocio danno i brividi, vorresti essere uno di loro. In piazza c’è un tifo da stadio. I passanti si fermano stupiti e incuriositi. In semifinale Andrea incontra ancora Pittau, stavolta è scontro diretto. All’ultimo incrocio Andrea è in ritardo di un paio di secondi, recupera…sul traguardo arrivano due falchi in picchiata, contemporaneamente. Responso al fotofinish. Andrea sa di essere davanti di un soffio. Per un’ambiguità nell’interpretazione del regolamento la vittoria va a Pittau, che in finale avrà un cedimento e sarà battuto da Tenani.

ORIENTISTI PER CASO.- E’ sabato e nel pomeriggio ci sarà il TdR individuale quindi mattinata di libera uscita. Le “Quattro Grazie”, Caterina,Francesca,Sara,Silvia accettano la mia proposta di salire al Forte Interrotto, che da sopra Camporovere domina l’altipiano. E’ tardi e Sergio ci accompagna in pullmino, solo per la salita. Scenderemo a piedi per fare riscaldamento. Il tempo è splendido e la vista, come si suol dire, mozzafiato. Con grande interesse di tutti viene visitata la Rocca da anni in fase di ricostruzione, poi, data l’ora, si scende rapidamente a valle tagliando i tornanti con le opportune scorciatoie. Una di queste prende l’aspetto di sentiero e scende, scende nel rigoglioso bosco, forse troppo, ma non c’è più scelta. Al fondo, sui prati si apre la vista su Asiago di fronte a noi. Errore di bussola di 40° a sx. Camporovere non si vede ma è certamente sulla dx, oltre il crinale. Un momento di smarrimento perché il tempo stringe poi la decisione vincente: tagliare in quota le vaste praterie frazionate da molte recinzioni. Con i rintocchi del mezzogiorno, la vista del campanile scatena grida di gioia per aver concluso con successo questa esperienza estemporanea.

DETTAGLI CONCLUSIVI.- Finalmente sono state distribuite le tutine-gara regionali e con i loro colori sgargianti hanno offerto un bel colpo d’occhio sui prati del Curcio. Il FVG ha così avuto la sua visibilità anche sul campo e non solo sulle classifiche, che peraltro è la cosa che più conta. Nel capitolo della visibilità il FVG ha messo una perla con Alessia Ciriani, che ha diviso con Stefano Galletti il non facile compito di commentare gli avvenimenti prima,durante e dopo le gare. I suoi interventi chiari,freschi e puntuali hanno tenuto il passo in alternanza con il ritmo martellante di una vecchia volpe qual è Stefano. Speriamo che la carriera di speaker che le si prospetta non la distolga troppo dall’attività agonistica, in cui ha sempre avuto ottimi risultati.
Se infine si devono riconoscere dei meriti particolari è doveroso nominare Marco Genuzio e Giacomo Crucil che con il loro lavoro di posatori, tracciatori, istruttori hanno reso possibile tutto ciò. Ma altrettanto indispensabile il lavoro nelle retrovie delle vivandiere tuttofare Cristina Babetto e Marina Lovisotto che hanno deliziato la truppa con ricchi e vari menù, gustosi e da tutti graditi, gestendo con sapienza una cucina degna di un buon ristorante. Un ringraziamento particolare va rivolto anche ai ragazzi under 14 & c, che con volto da serafici angioletti raffaelliani ci hanno rallegrato spesso fino a notte fonda con i loro schiamazzi, esprimendo la loro incontenibile fantasia ed energia con giochi e scherzi, frizzi e lazzi da camerata dei più disparati e raffinati. La “tenda tibetana” ha fatto storia. Tanta energia, opportunamente imbrigliata, avrebbe potuto accendere le luci di tutta Asiago. C’è da augurarsi che in futuro la stessa energia venga messa a frutto nella caccia alle lanterne.

Nicolò Zuffi

 

CLASSIFICA DEL Trofeo delle Regioni 2010

1 TRENTINO 1352

2 VENETO 1223

3 EMILIA ROMAGNA 1212

4 LOMBARDIA 1177

5 ALTO ADIGE 1020

6 FRIULI V.G. 945

7 LAZIO 850

8 PIEMONTE 804

9 LIGURIA 420

10 TOSCANA 351

11 PUGLIA 28

12 SICILIA 12

p.i.


CLASSIFICA

REGIONE INDIVIDUALI STAFFETTA TOT
JUNIOR SENIOR MASTER JUNIOR SENIOR MASTER
1 TRENTINO 224 214 230 240 212 232 1352
2 VENETO 206 193 220 212 216 176 1223
3 EMILIA 202 212 194 204 196 204 1212
4 LOMBARDIA 194 181 210 188 196 208 1177
5 ALTO ADIGE 166 142 208 140 148 216 1020
6 FRIULI VENEZIA GIULIA 186 81 198 192 92 196 945
7 LAZIO 148 138 172 76 156 160 850
8 PIEMONTE 156 98 154 136 88 172 804
9 LIGURIA 44 58 102 68 76 72 420
10 TOSCANA 0 133 62 0 132 24 351
11 PUGLIA 14 0 14 0 0 0 28
12 SICILIA 0 0 12 0 0 0 12

 

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