Mauro Nardi 19 Settembre 2023

Gabriele Giudici si aggiudica il titolo nel Campionato Italiano Sprint. Con questo  risultato Gabriele conferma quanto di buono fatto in questo primo anno in 14 e si dimostra uno dei più promettenti giovani nel panorama nazionale. La sprint si è corsa a Carrara, città conosciuta in tutto il mondo per i suoi marmi. Si arranca per arrivare in partenza per una gara che il tracciatore ha deciso di far iniziare in un parco, dove è servito usare anche la bussola; poi un lungo tratto di avvicinamento (circa 400 m.) per giungere nel centro storico di Carrara. Qui i tracciati sono stati resi un po’ più complicati da barriere artificiali. Oltre a Gabriele vanno a podio Marina Lovisotto seconda in 50 e Giulia Fignon e Goran Polojaz entrambi terzi nella 20. Buone anche le prove dei master: ampiamente nei dieci Nadia Van Buuren, Alessandro Pacasso, Andrea Rivetta e chi scrive. Considerano la non rilevante partecipazione regionale possiamo dire di essercela cavata bene.

Domenica ci si trasferisce nell’appennino tosco-emiliano a Campo Cecina per l’ultima prova individuale in bosco che deciderà anche i vincitori della Coppa Italia. Dopo una ventina di chilometri dissestati si arriva a oltre 1000 metri su una terrazza panoramica con vista incredibile su tutte le cave di marmo sottostanti.

Gara faticosa su un terreno a tratti ostico e con rampe impegnative. Giornata avara di soddisfazioni a parte lo splendido secondo posto di Giulia Fignon, in W20, che per soli 17 secondi soccombe all’atleta di casa Elis Angeli. Molto buoni il quarto posto conquistato da Gabrile Giudici in 14 e di Alessandro Rivetta nella 20 maschile. Buone le prove dei master con Alessandro Pacasso e Andrea Rivetta sesti rispettivamente in 50 e55 e di Sonia Predan settima in donne 50. Sfiorano la top ten nella categoria Elite Arianna Patini (dodicesima) e Goran Polojaz (tredicsesimo). Da segnalare anche il primo posto di Beatrice Sessi nella w10.

Nella classifica finale del circuito di Coppa Italia vanno a Podio Goran Polojaz secondo e Giulia Fignon terza nella 20.