RAVOSA – VII TAPPA finale POLE STAR
INCORAGGIANTI CONFERME DEI GIOVANI e SUPREMAZIA FRIULANA sui GIULIANI
Con l’appuntamento di Ravosa si è concluso il Trofeo POLE STAR, che ha visto una discreta partecipazione, particolarmente interessante per chi voleva raccogliere gli ultimi punti disponibili per migliorare la posizione di classifica.
Partenza all’ombra del Campanile, meteo favorevole e temperatura non rigida hanno reso piacevole una delle ultime gare regionali in programma. Su tutti vincitore assoluto è stato il roveto, che ha respinto tutti gli attacchi dei benpensanti orientisti che hanno azzardato l’attraversamento di aree segnate con un pallido verdolino o con giallo tratteggiato. Forse da imputare al riscaldamento globale del Pianeta il fatto che la presenza dei rovi fosse ancora ben rigogliosa, costringendo così i partecipanti a scelte obbligate lungo i sentieri. Quindi compito non facile per il tracciatore (Di Bert) nel realizzare dei percorsi interessanti e compatibili con i livelli di difficoltà, identificati con la ormai consueta scala di 4 colori. Obbiettivo comunque centrato, visto il generale gradimento espresso dai concorrenti.
L’organizzazione che faceva capo, come tradizione a Friuli Mtb&O e Sci Club Udine, ha avuto la collaborazione nel reparto Segreteria ed Elaborazione dati del CAI XXX Ottobre, consorzio ad hoc grazie al quale tutto è filato liscio.
Sempre accogliente (e indispensabile in caso di mal tempo) il tendone che permette una pausa pranzo con un menù ben assortito e lo svolgimento della cerimonia di premiazione in ambiente protetto. Per chi non avesse assaporato la gloria del podio e relativo premio, restava la possibilità di consolarsi con i premi proposti dalla tradizionale e ricca “Pesca di Beneficenza”.
Salita sul podio come 3° donna nella categoria ROSSO, Valentina Unfer ha goduto di una simpatica festicciola per il compimento del suo 18° anno, il che comporterà per la
giovane carnica del FrMtb&O il doversi confrontare nel 2016 con atlete già ben selezionate, in una delle categorie più impegnative. Con questo livello di difficoltà si trova a dover gareggiare una relativamente recente acquisizione del FrMtb&O, che si sta facendo strada verso obbiettivi più ambiziosi. Si tratta di Marta Canal, che anche in questa occasione ha dimostrato di saperci fare, conquistando la 5° (1° W) posizione nello stesso percorso, appena dietro alla rivelazione dello Sci Club UD, Stefano De Eccher, anche lui destinato a
grandi soddisfazioni se il suo naturale talento verrà adeguatamente valorizzato.
Per rimanere nel ROSSO, meglio di tutti ha fatto Andrea Foschian (SOM), che ha saputo ben destreggiarsi, pur con qualche incertezza, nell’Inferno Verde delle colline ravosane. Ancora una volta in evidenza nei primi 10 (9°) il quasi sessantenne Mauro Nardi (SOM- in un contesto di avversari decisamente più giovani) che su terreni lenti esprime le sue migliori performances.
Notevole prestazione cronometrica di Serhiy Mukhidinov (A.Moro Paluzza), praticamente senza avversari nel percorso NERO. Con lui sul podio un bravo Stefano Collodet (FrMtb&O) e un’ottima Alessia Ciriani (FrMtb&O), che corona la sua splendida stagione 2015 aggiudicandosi il 1° posto della Classifica Generale “Nero” femminile. L’analoga posizione maschile spetta al già citato Collodet. Nella classifica “Rosso” non a caso troviamo due nomi già visti, e cioè Stefano De Eccher e Marta Canal.
Si affermano nel “Giallo” e nel “Bianco” rispettivamente Giovanna Chiarandini (FrMtb&O) e Nicolas Virno (Or. Trieste), percorsi nei quali nella gara di Ravosa si sono classificati primi Veronica De Eccher (Sci Club UD) e Filippo De Palma (Or. Trieste).
Obbiettivi puntati su alcuni atleti che tendono a emergere dal mucchio. Il più giovane di tutti, Simone Unfer (FrMtb&O – 12° Rosso) questa volta non riesce a scavalcare la sorella e pregiudica il primato nella classifica finale. Nel “Nero” Giulia Di Bernardo (SOM) è 6° (2° W), Elisabetta Tadina (Or. TS- 3° W) è 11°, e un giovane e spregiudicato Leonardo Bonfiglioli (SSD Gaja) si cimenta nel percorso più tosto con una 13° posizione, giusto davanti a un’encomiabile Michela Jerman (Or. TS). Divertimento assicurato per tutti.
I più attenti avranno notato l’assenza dalle classifiche ma anche dall’organizzazione di uno dei più validi atleti regionali uscito alla ribalta in anni recenti proprio su questi terreni. Alessandro Pacasso, in qualità di neo-padre si è presentato al Ritrovo accompagnato da moglie e pargoletta, tanto perché la neonata sappia quale destino l’aspetta. Complimenti a Stefania e Alessandro !
Tra le curiosità, ricompare nel “Giallo” il fantomatico Nelson Charles, che dismessa la maglia dell’ Harlequin (?) si è presentato sotto la bandiera dell’OK Azimut. Altri nomi “esotici” visti in classifica sono quelli di alcuni studenti del Collegio di Duino (UWCAD) capitanati da Mark Sylvester, ora lontano dai tempi con cui primeggiava.
La classifica generale di Categoria premia, come risaputo, sia la prestazione della singola giornata che la regolarità e costanza nella partecipazione all’intero Tour. Ma il “Trofeo Pole Star” viene attribuito all’atleta che in base ad un apposito conteggio totalizza un numero di punti che non tiene conto della categoria. Come facilmente intuibile dalle considerazioni precedenti, la vittoria è toccata meritatamente a Marta Canal (161 pt.) che avvicinatasi all’orienteering, come spesso accade, più per questioni sentimentali che per vocazione, ha raggiunto in breve un buon livello tecnico, che unito alle doti atletiche le hanno permesso di raggiungere ottimi risultati in campo regionale e grandi soddisfazioni personali, che la inducono a coltivare questo sport in vista di sempre migliori e più ambiziosi traguardi.
Seconda posizione per Stefano De Eccher (150 pt.), la cui giovane età non può che lasciare aperte tutte le migliori opportunità.
Terzo, con uno scarto minimo di punti (148) Stefano Collodet, più volte messosi in evidenza nel corso della stagione, ormai una certezza per la FrMtb&O, in cui fa parte di quel nucleo intorno al quale si sta formando una squadra capace di competere alla pari con le più forti Regionali.
Ma non è finita qui.
Il trofeo -Pro Loco UVA- ormai acquisito in modo stabile, ha inoltre premiato la partecipazione delle squadre con i prodotti delle locali aziende agricole, tutto a km.0.
Praticamente scontato il successo delle formazioni di casa, con un cliché che si ripete negli anni: FrMTB&O davanti a Sci Club UD. Buon terzo Semiperdo Maniago, che, anche quest’anno confermatasi più forte compagine regionale, rende gli onori alle altre squadre che l’hanno superata.
NOTA DI COLORE
L’acronimo U.V.A. non fa riferimento al pregiato frutto dei vigneti locali ma a un più serio impegno dell’Unione Veri Amici dell’attivissima Pro Loco del circondario che con modestia si fregia del motto: Roma caput Mundi, Ravosa secundo, per poi promuovere i prodotti locali con la formula: “A Ravose, salàm, formàdi, vin e mil puartin l’òmp in cil” ( A Ravosa, salame, formaggio, vino e miele portano l’uomo in cielo).
Ancora due le opportunità regionali per proiettarsi nel nuovo anno con rinnovato entusiasmo:
sabato 12/12/2015 Notturna a Paluzza (UD) con ‘LANTERNES DI NODÂL A PALUCE’
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sabato 19/12/2015 Lanterne natalizie a Spilimbergo (PN) |
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