ALPE ADRIA CUP 2015

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Per TRE PUNTI FVG non SORPASSA il VENETO in un’ANNATA di ANOMALA PARTECIPAZIONE 

Forse un periodo poco azzeccato quello scelto per l’organizzazione dell’annuale incontro di Orienteering delle nazioni che aderiscono all’’Alpe Adria Group, quando le scuole sono ancora nel pieno del loro momento conclusivo. In conseguenza di questa possibile spiegazione, alle 14 folte rappresentative dello scorso anno in Cansiglio, si contrappongono le 9 squadre di quest’anno, con l’importante assenza tra l’altro di Lombardia e Trentino A.Adige. Come sempre improponibile il confronto della nostra Regione con le forti regioni del centro Europa, in particolare con quelle austriache, per le quali questo evento (WRE) comprendeva il campionato nazionale, quindi con la folta partecipazione di tutti i migliori atleti di ogni Regione grazie al quale il numero di iscritti si è aggirato intorno agli 850.

Per i 12 atleti FVG si è trattato quindi di battersi, punto su punto, con gli amici del Veneto, anche loro sofferenti di una partecipazione a ranghi ridotti, per contendersi la migliore posizione nelle retrovie.

u9La defezione all’ultimo momento di A. Kuzmin  ha costretto la giovanissima Valentina Unfer a un rimpiazzo “eroico” nell’unica Staffetta WElite (8,2 km/125m) presentata e composta da Clizia Zambiasi (41:43 miglior tempo di frazione italiano) e Alessia Ciriani (49:06), che non ultime in classifica, hanno raccolto ben 9 punti.

Situazione di emergenza anche nella staffetta maschile, dove il nostro Serhiy Mukhidinov chiude la prima frazione in 4° posizione, passando il testimone a Giacomo Crucil e quindi a Marco Dorigo, che concludono in 11° posizione, portando a casa 3 punti. Complessivamente 12 punti, contro i 9 realizzati dal Veneto.

Come rinforzo all’avanguardia che ha partecipato alle staffette del venerdì, sono giunti il giorno dopo a Bad Waltersdorf da Trieste e Udine il gruppo familiare Rivetta, con Zuffi, e Pacasso con De Eccher S. Per completezza di informazione e tralasciando ogni commento, va detto che gli atleti che hanno partecipato a questo appuntamento sono appartenenti alla A.Moro Paluzza, Friuli Mtb&O, Punto K, Sci Club UD, Semiperdo Maniago. Conu7 la sola funzione di accompagnatrice era presente M. Hechich, ancora sofferente per i postumi di un infortunio, che, data la scarsa disponibilità di candidati, ha assolto l’ingrato compito di selezionare i componenti la squadra.

Sabato dedicato alla disputa della gara Middle, le cui classifiche sono state occupate mediamente nelle prime 10 posizioni da atleti austriaci. Tracciati tutti interessanti e terreno di gara vario e molto articolato con discreti dislivelli da superare. Purtroppo il bosco bianco, disseminato di ramaglia secca e con frequente fitto sottobosco di lamponi e felci, ha costretto a  rallentare la corsa per evitare rovinose cadute.

Ancora una volta in evidenza in categoria 21ME, Mukhidinov, che con il 20° posto ottiene il miglior tempo degli Italiani, a conferma dell’alto livello tecnico dei partecipanti come si può rilevare nel confronto con il tempo dei vincitori anche in tutte le altre categorie. Crucil e Dorigo sono 49° e 50° con il primo dei Veneti al 31°.

HPIM8061In 21DE C. Zambiasi e A. Ciriani si sono piazzate 19° e 23°, con una sola atleta veneta davanti (15°).

Ancora un giovane sottoposto a un superlavoro. Si tratta di Stefano De Eccher che per portare il suo contributo di punti, si è sobbarcato l’impegnativo percorso della M18 in cui si è classificato 22°. Primi 4 posti tutti austriaci.

In M35 (5,2/135) il veneto Pin R. ottiene un ottimo 5° posto mentre si ripropone tra i nostri un consueto duello in cui questa volta prevale A. Rivetta (12°-56:33) su A. Pacasso (16°-1:01:57).

Esclusi dal contribuire al punteggio della squadra ma autori di buone prestazioni in un contesto di alto livello, troviamo in M12 (2,4/25) Alessandro Rivetta (16°- 32:00), unico italiano, e Simone Unfer, (11°- 32:42) in M14 (2,9-65) che aggiunge questa utile esperienza al suo curriculum, in vista di un futuro ai massimi livelli.

Tra i supermaster, nel panorama tutto austriaco del M70, si colloca al 10° posto N. Zuffi che ha compromesso un miglior risultato con un “lungo” alla 1° lanterna, raggiunta in condizioni da “ecce homo” causaDe Eccher-V.Unfer una planata nei rovi.

Magro il bottino raccolto dal settore femminile che in W21E ha messo in campo le pur brave C. Zambiasi (19^- 1:01:22) e A. Ciriani (23^ – 1:16:10) con un podio tutto austriaco e i primi 8 posti di lingua tedesca. La famiglia Unfer in trasferta al completo, ha messo in campo nell’Arena delle Thermenland anche Valentina, che in una impegnativa W18 (3,9/145) ha dovuto accontentarsi della 16^ e ultima posizione, categoria in cui l’austriaca Trummer ha vinto in 35:31, tanto per dare una misura del livello della competizione.

Lisa

Lisa

FVG conquista un podio per merito della mascotte del gruppo, la piccola Lisa del Clan Rivetta che sale sul terzo gradino in W10, mentre la mamma M.Elena Simonelli, rimpiazzando il posto lasciato da Kuzmin porta il suo punticino con il 9° posto in W35, infastidita non poco dalla pioggia che è caduta per buona parte della gara, con difficoltà di lettura della carta.

A chiudere, la partecipazione senza pretese in W21 Corto di Marina Sikerina, della A. Moro Paluzza.

Esemplare l’istituzione della categoria W85 per offrire la giusta gratificazione all’unica partecipante , la viennese Elfi Berger, ovviamente premiata anche nella Long del giorno successivo.

W85

W85

Una domenica che si preannuncia di sole (come il nome tedesco Sonntag sembra promettere) riunisce ancora al Centro Sociale di Waltersdorf i concorrenti che in una ventina di minuti possono raggiungere la partenza. La mappa, adiacente a sud a quella del giorno precedente, presenta un terreno con caratteristiche piuttosto diverse. Una zona di brevi tratte tecniche all’inizio e alla fine, con un’ampia zona semipianeggiante centrale con tratte lunghe e molto scorrevoli, con uso prevalente di bussola. Tracciati e terreno che ai più sono risultati entusiasmanti. Un’esperienza irripetibile sui nostri terreni carsici.

Nella M21E ancora Mukhidinov a segnare il miglior tempo italiano, con l’11° posto. Crucil si piazza al 39° posto, mentre Dorigo risulta fuori classifica. Come nella middle, le nostre WE, Zambiasi e Ciriani mantengono la loro reciproca posizione con il 18° e 22° posto. Ancora una buona prestazione di De Eccher in M18 (8,4/145) su un percorso fisicamente impegnativo che ha chiuso in 1:25:06 (contro 46:51 del vincitore).

Fanno qualche passo in avanti verso la testa della classifica, scambiandosi la posizione, Pacasso (8°) e Rivetta (14°) in M35 (9,3/135) grazie anche al veneto Pin R. che commette P.M. in uno degli ultimi punti. Un errore che non è stato sufficiente al HPIM8110FVG per sorpassare il Veneto, divisi da soli 3 punti nella classifica finale: 78 a 75 in 7^ e  8^ posizione.

Se una rondine non fa primavera, un’aquilotta fa estate nel giorno del solstizio, e Lisa Rivetta conferma la sua affinità con il podio ancora con il 3° posto in W10, mentre il fratello Alessandro è 7° in M12 (3,0/50) con un buon tempo di 34:01. Ancora una coppia di fratelli che si distinguono per essere regolarmente presenti ora anche nelle classifiche internazionali: Simone Unfer, 13° in M14 (4,4/90) e Valentina, 16^ in W18 (6,9/140), per i quali è sicuramente auspicabile un miglioramento della tecnica HPIM8111orientistica.

Nelle gare di contorno ha ritenuto più saggio rientrare M.Elena Simonelli, che così si è iscritta al Club delle Aquilotte, salendo sul podio della categoria W Hobby, sia pure sul gradino più basso. E fanno 3 per il Clan Rivetta. Ancora Sikerina M. 24^ in W21 Corto e Zuffi N. 8° in M70, vittima di una contrattura al polpaccio da metà gara in poi.

A Fűrstenfeld, località dove si era disputata la gara di staffetta, si è svolta la sera prima la gara Sprint in centro storico, alla

buonanotte FVG

buonanotte FVG

quale non ha preso parte alcun atleta FVG. Il settore “giovane” della nostra rappresentativa ha trovato comodo alloggio nell’accogliente palestra dell’Istituto tecnico della stessa cittadina.

Stiria, Regione ospitante organizzatrice, non ha avuto avversari, ma comunque ha realizzato una sessantina di punti in meno rispetto all’anno scorso in cui ha ugualmente conquistato la Coppa. Calo sensibile anche in tutte le altre formazioni, particolarmente evidente nel Veneto che è passato da 270 a 78. Dimezzati i punti di FVG.

Resta da capire se si tratta di disaffezione per questo tipo di manifestazioni, di crisi economica congiunturale, di calendario sfavorevole o di altro. Fattori che si spera non debbano influire negativamente nell’Edizione 2016, che il Comitato FVG ha il compito di organizzare nell’area del Carso Triestino, con una 5 GIORNI dal 21 al 25 settembre.

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CLASSIFICA FINALE

CLASSIFICA FINALE