I GIOVANI PROTAGONISTI SULLE COLLINE DI RAVOSA
La gara di Ravosa è da anni una delle certezze del calendario dell’orienteering regionale e anche quest’anno lo Sci Club di Udine, con la collaborazione della Friuli Mtb & Orienteering e del CAI XXX Ottobre di Trieste, ha riproposto questo appuntamento che di fatto chiude la stagione “in bosco” nella nostra regione.
Un po’ meno usuali le condizioni atmosferiche: la pioggia e il freddo, che di solito accompagnavano gli atleti sulle colline a pochi chilometri dal capoluogo friulano, quest’anno hanno deciso di dare un po’ di tregua, permettendo ai circa 100 iscritti della gara di completare le loro fatiche al (quasi) asciutto.
Le difficoltà tecniche e ambientali non sono mancate. Le colline sulle quali sono stati sviluppati i tracciati sono soggette al costante lavoro dell’uomo e alle forze della natura e soprattutto la vegetazione ne risente; probabilmente sarebbe necessario un aggiornamento completo della carta che può ancora riservare spunti tecnici interessanti.
In questo contesto forse qualcuno prima della gara avrà pensato che nelle classifiche finali l’avrebbero fatta da padroni gli atleti master, vista la maggior abitudine a questo terreno. Invece le classifiche vedono nelle prime posizioni moltissimi giovani atleti della nostra regione, ulteriore conferma di quanto di buono è stato fatto a livello regionale nell’ultimo periodo.
Nel percorso nero ha avuto la meglio Goran Polojaz, giovane talento del Gaja che festeggia sui campi di gara la prima convocazione ad uno stage della nazionale italiana. Lo seguono a pochi minuti Stefano Collodet della Friuli Mtb & Orienteering e Mauro Sergas del Punto K. In campo femminile vince Francesca Uliana del Tarzo, seguita da Chiara Sepin del Gaja e da Marta Canal della Friuli Mtb & Orienteering.
Ancora giovani nel percorso rosso: fra i maschi ha la meglio Matteo Mirolo della SOM, seguito da Elia Oleotto (Friuli Mtb) e dal più esperto Renato Bettin dello Swallows Noale. Combattutissima la gara femminile; in poco più di 2 minuti troviamo le prime 4 della classifica che sono Stella CIgnini del Punto K, Iris Pecorari e Giulia Fignon della SOM e appena fuori dal podio la più giovane Nastja Ferluga del Gaja.
Nei percorsi Bianco e Giallo da segnalare le vittorie di Anna Polame e Micaela Bonessi, che oltre a vincere da esordienti in questa disciplina sono doppiamente degne di un applauso perché lasciano la gioia del podio ai giovani che le seguono in classifica: Maria Henry, Fiorella Oleotto e Valentino Gaspari nel Bianco e Gaia Henry, Dante Mess Jonker e Francesco Cossellu nel Giallo.
Da segnalare infine l’assegnazione del trofeo U.V.A. (Unione Veri Amici, associazione che organizza la sagra di Ravosa) che quest’anno è stato assegnato in base al numero di giovani atleti iscritti alla gara. La vittoria è andata alla società triestina del Gaja, davanti alla Semiperdo e alla Friuli Mtb, ma oltre alla coppa data ai vincitori non sono mancati premi per tutti i giovani partecipanti.
La presidente del comitato regionale Clizia Zambiasi, che ha diretto la cerimonia di premiazione, ha ricordato ai presenti gli ultimi due appuntamenti dell’anno: il prossimo weekend a Spilimbergo per le 2 gare nazionali di MtbO e sabato 15 la tradizionale gara in notturna “Lanterne Natalizie” sempre a Spilimbergo, al termine della quale verranno anche premiati i vincitori della prima edizione del FVG Orienteering Tour.
Ricordiamo infine che in questi giorni è in fase di preparazione il calendario gare della prossima stagione agonistica e Luciano Cojutti, vero factotum dello Sci Club Udine, ha già fatto sapere che la data di Ravosa (oltre all’altro classico appuntamento di Fontanabona) sarà sicuramente presente anche nel 2019.
Articolo di Stefano Collodet inserito da Mauro Nardi