Muggia – Campionato Regionale FVG centri storici
SEMIPERDO Maniago SBANCA MUGGIA e LASCIA le BRICIOLE agli ATLETI LOCALI.
Circa 200 partecipanti hanno animato chi con allegria, chi concentrato sul proprio impegno sportivo, le strette calli e le piazzette nel centro storico di Muggia (TS), di impronta tipicamente veneziana. Non era la coda della Notte di Halloween ma il Campionato Regionale CENTRI STORICI del Friuli Venezia Giulia, organizzato dal CAI XXX Ottobre.
Per i cittadini e gli avventori dei numerosi bar era un apparentemente caotico e insolito incrociarsi di atleti e neofiti di tutte le età, impegnati nella ricerca delle lanterne posizionate nei punti meno frequentati, seguendo i diversi percorsi sapientemente tracciati da C. Tarabocchia, che qui è di casa. Tra i partecipanti anche 11 forti atleti austriaci dell’OLT Transdanubien provenienti da Vienna, che hanno conquistato 5 primi posti. Non sono pochi considerando che sono componenti di un’unica famiglia viennese, peraltro appassionata di Mtb.O, che hanno approfittato di una vacanza nella non lontana Carinzia per venire a raccogliere allori nel nostro orticello. Presenti anche una decina di atleti del vicino Veneto e alcuni Sloveni.
La manifestazione inserita come prologo all’EuroMarathon – EcoTrail della Penisola di Muggia in programma domenica 2 ottobre, è stata particolarmente gradita dai partecipanti grazie anche alla tiepida e limpida giornata autunnale, con temperatura di aria e mare di 18° che invitava a una nuotata ristoratrice a fine gara. Un approccio morbido a questo sport che probabilmente porterà più di qualcuno a ripetere questa esperienza, magari cimentandosi in percorsi più impegnativi.
Nella categoria maschile dei più giovani sono saliti sul podio nell’ordine la”perla” di Timau, Unfer Simone (Friuli Mtb-O), che si impone di misura sui pur bravi avversari locali Jerman Alessio (Or. Trieste) e Fontanot Luca(Punto K) in M12. Le giovanissime W12 sono tutte dietro a Hnilica Jana (Transdanubien), con Cignini Stella (Punto K), Ferluga Nastja (SSD Gaja), Colombo Iris (Semiperdo Maniago) .
Unfer S. è ormai una certezza più che una promessa e contende il primo posto ai suoi più
esperti avversari. Cignini fa segnare con 6.59 (700m+25) un tempo di 51” superiore a quello di Unfer, confermando il suo primato di categoria.
Dei Titoli in palio 6 sono stati assegnati ad atleti del Semiperdo Maniago, e 2 ciascuno a SSD Gaja, Friuli Mtb-O, Orienteering TS e Punto K, così distribuiti:
Fabbro Giacomo in M14 e Pradolin Alessandro in M16, entrambi del Semiperdo Maniago. Collodet Stefano in M35 del Friuli Mtb-O, Pizzamus Paolo in M45 e Pacor Fulvio in M55, del SSD Gaja.
Patini Arianna in W14 del Semiperdo Maniago, Jerman Michela in W16 dell’Orienteering Trieste, Unfer Valentina in W18 del Friuli Mtb-O, Kuzmin Anka in W35 del Semiperdo Maniago, Ruini Cristina in W45 del Punto K, Giovanna De Masellis in W55 del Semiperdo Maniago.
Le 2 categorie SENIOR sono state vinte da Liva Nicolò del Semiperdo Maniago e Scolini Camilla del Punto K.
Dietro a Liva (22.44) si piazzano a 1min Giacchetto Alessandro (SOM), davanti a un ben più anziano (+23) Pacasso Alessandro (SCI Club UD), a sua volta staccato di 1min.
Anche Scolini (19.43) non ha vittoria facile con la più matura (+14) Sepin Chiara, che precede di soli 48”. Terza piazza per Albano Alessia (Punto K), a 45”.
Successo di partecipazione nelle Categorie promozionali con ben 65 iscritti. Podio conquistato da Morandini Andrea, Cnelleri Martina (entrambi del CAI XXX Ottobre), Zambiasi Marianna (Punto K) nel percorso GIALLO. Walther Amelie (Transdanubien), Ceccone Alessandro (Punto K), Apollonio Daniele (CAI XXX Ottobre) nel BIANCO.
Scorrendo la classifica non si può non notare la bella prestazione di Mauro Nardi che in M55 prende 6 min abbondanti da Pacor ma tiene a debita distanza ben 10 atleti, non tutti di primo pelo. Buono anche il risultato di Collodet in M35 che si impone con buon margine su tutti gli atleti indigeni, tra i quali A. Foschian (2° regionale) che non ha ancora provveduto a svezzare l’ultimo arrivato in famiglia, Tom, con un primo biberon di lanterne. Nelle retrovie di questa categoria troviamo quel Marco Ongaro (Primiero) che solitamente ben figura nelle nostre gare ma che ha trovato difficoltà nella lettura della carta, per lui a scala troppo piccola. Molto bene al contrario la sua compagna triestina, Cristina Grabar che per 1.07 batte la Kuzmin a sua volta incalzata da vicino (36sec) dalla Hechich, che tanto per non smentirsi ha fatto il doppio salto di categoria.
I brevi tempi realizzati nelle categorie M/W12 (6-7 min per 700m+25) inducono a considerare la bravura delle nostre giovani leve, ma anche a chiedersi se in futuro non sia il caso di allungare questi percorsi così da prolungare anche piacere e divertimento per chi vi partecipa, diversi dei quali affrontano una trasferta impegnativa.
Positivo e in crescita l’effetto trascinamento di alcuni giovani atleti nei confronti dei genitori che da accompagnatori si trasformano in concorrenti, e a volte con incoraggianti risultati. Non per meriti particolari ma per esempio si possono citare Margiore Manuela (mamma di Jerman Michela e Alessio), Bernardi Andrea (papà di Alessio e Giulia), Fontanot Daniele (§ Luca), Patini Luca (§ Arianna), Ruzzier Fiorenzo (§Diego), Colombo Cristiano (§ Iris), Pradolin Paolo (§ Alessandro), Pavan Carlo (§ Marco, qui assenti ).
A fine gara è stato visto a passeggio tra le calli Alessio Roveri, famiglia al completo. Chi è costui ? 18 anni fa era una delle giovani promesse che faceva parte del gruppo “Le Volpi”, quello stesso da cui sono usciti i fratelli Seppi, e che all’epoca contendeva il primato regionale al CAI XXX Ottobre e Nord Est Tarcento. Che si tratti di un ripescaggio ?
Curiosità di costume (è il caso di dirlo), Giulia (3^) e Alessio (7°) Bernardi la sera prima indossavano ben altri abiti, quelli che si richiedevano nella recita al Teatro Rossetti di Trieste nell’elaborazione teatrale del “MAGO DI OZ” interpretata da giovanissimi per un pubblico di giovanissimi. Sala Bartoli tutta esaurita. E questo a conferma che l’Orienteering fa bene alle gambe, alla mente, a scuola e in tutti gli altri campi della vita. Si potrebbe riassumere con: Orienteering makes you Smart! usando un termine molto in voga per definire auto, cellulari, città ecc. (versione inglese a beneficio degli stranieri che ci leggono).
Le premiazioni delle categorie Senior si sono svolte presso l’ingresso del repartoDecathlon, nel Centro Commerciale Montedoro. Sul banco Segreteria
dell’EcoTrail faceva capolino la busta di Clizia Zambiasi che avrebbe dovuto affrontare una ben più dura prova di 23 km con 700m di dislivello. Ecco l’estratto della sua classifica: SF40 17° 3h13:57
Prossimo appuntamento il 30 novembre per la tappa finale del Trofeo Pole Star a Ravosa (UD).