Finale di Coppa Italia – Campionato Mixed Relay
Con le gare disputatesi in Puglia si è concluso il calendario nazionale di corsa orientamento. Calendario ricco, forse troppo, di manifestazioni: complessivamente oltre una ventina di gare, che impegnano molto chi vi partecipa e tolgono spazio alle manifestazioni reginali e nazionali. Una decina i regionali impegnati in questa gravosa trasferta e i risultati sono stati più che buoni.
Sabato finale di Coppa Italia a Grottaglie (TA), sulla carta della Gravina di Fantiano, caratterizzata da numerose cave che rendevano, a volte, di difficile lettura e interpretazione la mappa. Tre vittorie e tre secondi posti! Vince con autorità al W18 Stella Cignini che con questa vittoria consolida il suo primato nella classifica generale di Coppa Italia! Vince la W50 Marina Lovisotto a conferma che se la può giocare su tutti i terreni e non solo nelle sprint! Con una gara accorta vince anche chi scrive nella M65 e con questa vittoria conquista la classifica finale della M65 (che l’avrebbe mai detto!). Sono seconde Nastja Ferluga nella 16, Arianna Patini nella 20 e Nadia Van Buuren nella 45: Nastja e Nadia risultano seconde nella classifica finale di Coppa Italia, mentre Arianna sarà terza. Nella M16 sono rispettivamente quarti e quinti Elia Oleotto e Pietro Sergas, Elia con questo risultato è secondo nella classifica finale di Coppa Italia.
Domenica ci si trasferisce nel centro di Grottaglie dove si è disputato il Campionato Italiano Mixed Sprint Relay. Gara bella, ben tracciata in un centro storico ricco di insidie, con l’errore proprio “dietro l’angolo” …Tre staffette in gara, ma nessuna società è riuscita schierare una propria rappresentativa. Vincono la 16 Nastja, Elia e Pietro…..peccato che non abbiano potuto correre per il titolo (potrebbe essere forse un’idea un Junior team FVG?)! Quarta la staffetta 35 con Nadia Van Buuren, Nardi e Luca Patini, purtroppo un punzonatura mancante mette fuori classifica élite, che ben si stava comportando dopo le prime due frazioni di Stella Cignini e Arianna Patini.
Una manifestazione che non ha visto una grande partecipazione, circa 250 i partecipanti. Mi ha colpito la scarsa partecipazione di atleti locali, alla luce anche del fatto che i prossimi mondiali master si svolgeranno in Puglia e probabilmente si è persa un’occasione per promuovere l’orienteering.