Friuli Venezia Giulia, da Palmanova al Carso, brillano i colori d’inizio primavera e le divise di molti biker tra bastioni e doline.
Tre giorni intensi, tra mtb e corsa. Si apre sabato pomeriggio, con una prova di dual-orienteering su e giù per i bastioni di Palmanova, il raduno di mtb-o del progetto “crescita” federale organizzato dal comitato Friuli Venezia Giulia. Questo progetto, che intende avvicinare nuovi atleti alla mtb-o, ha visto la partecipazione di circa 25 atleti, da segnalare in particolare la presenza di 5 giovanissimi di età inferiore ai 13 anni.
A Palmanova sono stati predisposti 3 percorsi per la mtb-o e 4 per la CO intorno ai bastioni della città stellata, i biker di fuori regione hanno particolarmente apprezzato la difficile mappa, ricca di simmetrie e su livelli diversi che spesso li hanno confusi vista la velocità di percorrenza elevata lungo i numerosissimi sentieri ben curati . Alla sola frazione di corsa hanno partecipato anche una trentina di atleti del comitato regionale. Posatori e aiutanti instancabili Mauro Nardi, Giovanna De Masellis, Flavio Mattioni e Luca Patini che ringrazio tantissimo per avermi assecondata nella realizzazione del raduno.
Sabato nel tardo pomeriggio trasferimento a Doberdò del Lago nel Carso isontino, nella Riserva naturale di Gradina, ospiti della foresteria.
Domenica mattina apriamo le attività con un dual-o, prima una frazione di mtb-o impegnativa per il terreno carsico sconnesso, a seguire un percorso di corsa orientamento. Il passaggio da mappe con scale, rilievo e velocità di percorrenza diverse è servito per allenare elasticamente la mente.
L’allenamento di corsa aperto a tutti ha visto la partecipazione di una ventina di corridori.
Anche i più scettici biker hanno gradito l’allenamento combinato posato da Stefano Collodet che ringrazio per la collaborazione.
Quindi tutti a pranzo ed è il momento di ricordare il Super Cuoco Patini per la destrezza ai fornelli e la gestione completa dei pasti! Bravo Luca!
Pomeriggio ci prepariamo alla mass start percorso Giallo per i più piccoli, 2 varianti di Rosso e 4 varianti di nero con un cambio carta e non solo, ma un anche cambio scala e tipologia di esercitazione, da sprint a long. I commenti raccolti son stati di gran divertimento e di soddisfazione per l’ottima qualità delle prove proposte.
La bora ha soffiato intensamente per tutta la giornata di domenica, garantendo un weekend meteorologicamente perfetto.
Lunedì mattina, come da programma, escursione in mtb, senza mappa alla scoperta del Carso, diversi percorsi a seconda delle capacità, qualcuno ha raggiunto la cima del Cotici e poi la Rocca di Monfalcone, non contento del panorama si è poi spinto fino alle Alture di Polazzo a pedalare fra i ragli degli asini e i muggiti della mandria allo stato brado a tener vivo il nostro bel Carso. Qualcuno è sceso fino in piazza a Monfalcone a sorseggiare un caffè al sole, sempre e rigorosamente pedalando su sentiero! E infine i piccoli hanno scoperto il lago di Doberdò e poi si son cimentati in un “Segui John” fermandosi di tanto in tanto ad accarezzare qualche asinello.
Ringrazio particolarmente il mitico Flavio Mattioni per il meticoloso lavoro di rilievo e trascrizione delle mappe utilizzate e il CAI 30 Ottobre per averci consentito l’uso della mappa di Doberdò per mtb.
Sperando di ripetere presto la bellissima esperienza, invito tutti a saltare in sella e scoprire il mondo della mtb-O.
In un momento difficile come quello che l’Ucraina sta affrontando anche noi abbiamo contribuito nel nostro piccolo, donando tutte le derrate alimentari (non deperibili) avanzate da questo raduno.