Mauro Nardi 22 Maggio 2023

Conclusi ieri in Slovenia i Campionati Mondiali Master di MTB-O. Una discreta partecipazione quella regionale che ha partecipato a quest’edizione giudicata da tutti molto impegnativa sia per il terreno di gara con ripide salite  (reso ancor più difficile dalle piogge), sia per la tracciatura che ha determinato tempi sicuramente più alti di quanto programmato.

Due i super master presenti a tutte le gare: ombre e luci per entrambi.  Danilo Gramaccia al miglior risultato nella long con il 17° posto nella categoria sicuramente più numerosa con oltre 40 partecipanti, la M60.    Anche Alberto Zambiasi ha corso tutte le prove e va segnalato il suo ottimo sesto posto nella middle in M75. Per le donne sempre presente Franca Crevatin a cui va il merito di aver concluso tutte le gare.

Alle gare del sabato e domenica si sono aggiunti a Danilo altri atleti/e regionali: Clizia Zambiasi e Nadia Van Buuren si sono classificate rispettivamente quinta e sesta nella long e sesta e ottava nella sprint. Federica Sancin ha concluso la long e la sprint al 13° e 12° posto.  Presente nella long anche Mauro Clemente, 34° posto per lui nella M60.

Approffitando dell’occasione dei mondiali master la FISO, tramite la responsabile del “Progetto Crescita” Clizia Zambiasi ha organizzato un raduno giovanile cui hanno partecipato una decina di giovani bikers, tra i quali ben 5 giovani regionali.

Nella somma dei tempi delle 2 gare Long e Sprint, valide de come coppa Slovenia, molti i podi conquistati dai ragazzi italiani; in particolare si aggiudicano la W16 Sofia Dainese (Semiperdo) e Rado Kalc (Gaja) la M18. Gianluca Sacilotto (Semiperdo) è secondo nella M16.

Iris Pecorari ha invece corso nella 21 e dopo aver vinto la W21 nella long , la domenica si è cimentata nella M21 dove è stata quinta preceduta solo dagli atleti della nazionale assoluta austriaca presenti per un collegiale e nel confronto non ha di certo sfigurato.