Villaggio del Pescatore

Dopo le pesanti piogge dei giorni della Merla e della Candelora, gli organizzatori ed i partecipanti della seconda prova del FVG O Tour sono stati graziati e hanno potuto apprezzare il Carso nei dintorni del Villaggio del Pescatore senza bagnarsi.

Soddisfatte le società organizzatrici (Orienteering Trieste, Gruppo Orientamento del Cai XXX Ottobre e del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico) per gli oltre 200 partecipanti e per il supporto offerto dalla birreria paninoteca Bunker di Aurisina e dal Comune di Duino-Aurisina / Devin Nabrežina.

 

I percorsi, tracciati da Sara Gaion con l’aiuto di Mark Sylvester, si sono dimostrati impegnativi nonostante la carta non presenti dislivelli. La caratteristica landa carsica, attraversata dalle trincee di 100 anni fa, insieme ad i sentieri sempre più infestati dai rovi, hanno messo in difficoltà parecchi concorrenti, in dubbio se buttarsi o meno nella fitta vegetazione. Ma anche questo è lo sport che ci piace. A tal proposito, presso il ritrovo è stato esposto “il manifesto della comunicazione non ostile per lo sport” (link) promosso dal CONI per riporre al centro i valori dello sport ed evitando un linguaggio ostile.

Ma veniamo ai risultati.

Continuano a brillare le giovani promesse regionali: nel percorso più insidioso Alessando Rivetta (SOM) si è classificato 4°, alle spalle del podio interamente sloveno (Stanfel – Tusar – Pozenel). Sul versante femminile Nastja Ferluga (SSD Gaja), prima, e Stella Cignini (Punto K), terza, hanno dato filo da torcere alla presidente Clizia Zambiasi (SOM), seconda classificata.

Nel percorso Rosso vince lo sloveno Simon Kurincic, che precede l’esperto Carlo Pilat (Or. Miane 87). A sorpresa si classifica terzo Guglielmo Fonda (UWCAd), studente di Aurisina. Nel settore femminile, le prime due posizioni vanno a Nika Poljansek e Teja Tusar dell’Ok Azimut, seguite dalla tredicenne Lisa Rivetta (SOM).

Anche nel giallo maschile vince il giovanissimo Matej Ferluga (SSD Gaja), seguito dall’altoatesino Michael Wild (Haunold Or. Team) e Tommaso Musaj (SOM) entrambi quindicenni. In soli 34 minuti Zala Seljak Serezenta (OK Azimut) completa il percorso giallo e precede la compagna di squadra Nea Erzen e Marta Spinelli (Punto K).

Per concludere nel percorso bianco individuale ha vinto Marek Hlavac (UWCAd), seguito da Rok Sedej (OK Azimut) e Gabriele Giudici (Or. Trieste), mentre in gruppo ha vinto Giulia Faustoferri (SOM), secondo Jonas Weitlaner (Haunold Or. Team) e terza Margherita Sturni (Or. Trieste).

Ad attenderci fra 15 giorni, l’importante appuntamento internazionale con lo sci-o a Forni Avoltri.

Elena Margiore