Andrea Rivetta 8 Ottobre 2019

Sabato pomeriggio si è disputato il campionato regionale Friuli Venezia Giulia e Veneto sprint Relay sulla carta Lignano Riviera a cura della società A.S.D. Friuli MTB.

Per chi non si ricordasse la formula della sprint relay, gara nata negli ultimi anni per rendere il nostro sport mediaticamente più appetibile,  questo è un breve ripasso dei requisiti da rispettare per la gara: la staffetta deve essere formata da 3 atleti della stessa squadra ed avere almeno una frazione femminile; il percorso della gara deve essere sprint; le categorie sono young, junior, master 35, master 50, master 195 ed Elitè.

Tradotto: poche categorie, percorsi molto filanti, tanta competizione e velocità, completa parità dei sessi. Inoltre nella nuova edizione il lancio è stato assegnato alla componente femminile in minoranza nella staffetta ma adesso con maggior responsabilità.

Se le società incontrano qualche difficoltà a formare staffette che soddisfino alla formula, il risultato ne vale la pena perché si corre in percorsi cittadini e, con la durata di circa 15’ e la competizione fra le staffette è serrata ed entusiasmante.

La formula raggiunge maggiormente il suo scopo se la location scelta è Lignano Riviera: la cartina è cittadina, la zona ed il periodo garantiscono traffico sporadico e la possibilità di sfruttare spiaggia, parte antistante e zone a pino marittimo che si interpongono fra le abitazioni rende la gara unica. Il rilievo della carta è stato realizzato rispettando la normativa ISSOM 2007 e il comunicato di gara emesso è servito a tutti i partecipanti per l’interpretazione dei nuovi simboli.

Inoltre i tracciati elaborati da Alessandro Cecon (controllati da Serhiy Mukhidinov) hanno incontrato l’approvazione ed il plauso dei partecipanti: partenza dal parco avventura “UNICEF” con un corridoio di lancio che dallo start al punto K faceva uno slalom con 270° di rotazione e traeva in inganno gli atleti (compreso lo scrivente) nel momento di entrare in carta; un punto spettacolo sublime: una passerella sopraelevata lunga 250 m che attraversava a mezz’aria l’arena e che permetteva oltre che l’identificazione del concorrente da parte dello compagno successivo anche il tifo da parte di tutti; la parte di gara successiva al punto spettacolo a ridosso della spiaggia con completo cambio di morfologia rispetto alla prima parte di gara: da strada asfaltata in mezzo alle case a sabbia/prato in mezzo alla vegetazione.

Alla gara hanno partecipato circa 200 concorrenti con 46 staffette distribuite nelle 6 categorie agonistiche più la open (categoria per chi non riusciva a rispettare i requisiti della staffetta ma sempre con 3 atleti). Grande partecipazione anche per le categorie non agonistiche a contorno con circa 50 partecipanti. Le squadre venete e FVG hanno partecipato per contendersi il titolo regionale e le squadre hanno utilizzato l’evento come allenamento per la gara nazionale che si terrà a Bardolino (VR) il 27/10/2019 con la stessa formula.

Perfetta l’organizzazione dell’A.S.D. Friuli MTB e la direzione di gara di Paolo Di Bert che, sempre nell’ottica mediatica, ha sostituito Stefano Galletti con Alessia Ciriani: oltre ad annunciare in contemporanea i passaggi al punto spettacolo, gli arrivi e le classifiche ha commentato tutte le premiazioni condotte il prima possibile per permettere alla compagine veneta di trasferirsi a Caorle per disputare la prova regionale notturna nello stesso giorno.

Passando ai risultati troviamo, per la categoria Elite, la vittoria del Tarzo (1° Veneto: Lucchetta Jessica – De Noni Enrico – Venezian Federico) sulla staffetta del PWT (Giovannelli Anna – Viale Guglielmo – Bedin Alessandro) e, con un distacco di soli 9 secondi, la staffetta dell’Erebus (2° Veneto: Selem Alice – Guarda Giacomo – Franco Michele).

Per la categoria Young, la vittoria del Gaja (1° FVG: Ferluga Nastja – Henry Luna – Polojaz Goran) che sopravanza le staffette della Semiperdo (2° FVG: Leone Camilla Mirolo Matteo e Fignon Giulia) e del Fonzaso (1° Veneto: Vedana Giulia – Andrighetti Emanuele – Cavagnis Sebastiano Akira) con buona vittoria del Gaja e solo 2 secondi di separazione fra Semiperdo e Fonzaso.

Per la categoria Junior la vittoria della staffetta del Fonzaso (1° Veneto: Mondin Sara – Alban Davide – Scopel Mattia) sulle staffette del Tarzo (2° Veneto: De Biasi Maddalena – Tonetto Marco – Viel Stefano) e della Semiperdo (1° FVG: Bisaro Gloria – Patini Carlo – Patini Arianna) mentre per la categoria Master 35 la vittoria del Montello (1° Veneto: Ferra Maria Michela – Martiognago Daniele – Martignago Davide) su Friuli MTB (1° FVG: Canal Marta – Collodet Stefano – Pacasso Alessandro) e Tarzo (2° Veneto: Bortolini Monica – Zanatta Walter – De Nadai Mauro) e ultima la categoria Master 50 la vittoria dell’Erebus (1° Veneto: Brandolese Claudia – Brandolese Marco – Trinca Colonel Fabio) sulla staffetta dell’Orienteering Dolomiti (2° Veneto: David Donatella – Fattor Manlio – Mazzucco Walter) e terza l’orienteering Treviso (3° Veneto: Chiozzotto Elisabetta – Catarin Francesco – Pegorer Enzo)

Nelle categorie che non assegnano il titolo troviamo la open con vittoria della staffetta del Tarzo 2 (Vigni Laura – Patrignani Giovanni – De Gasperi Simone) su CAI XXX Ottobre (Crepaz Mita – Comarella Giovanni – Balanzin Camillo) e Punto k + Gaja (Ruini Cristina – Ficul Maurizio – Siega Gianfranco) in M12 Ferluga Matej in W12 Oleotto Fiorella (cognome noto) scuole M Biasutto Andrea e scuole F Palumbo Beatrice esordienti Palma Teodoro.

Menzionando per il FVG le staffette che hanno vinto il titolo e non citate precedentemente troviamo in Elite al 4° posto ma prima FVG la Semiperdo (1° FVG: Gramaccia Valentina – Pilotto Nicola – Nicolò Liva) e sesta ma prima del FVG nella categoria master 50 la staffetta del Friuli MTB (Xausa Gabriella – Cereatti Roberto – Ciriani Alessandro). Un arrivederci a Bardolino (VE) per riprovare le stesse emozioni augurando che le staffette che abbiamo visto a Lignano siano capaci di vincere anche a livello nazionale.