Mauro Nardi 24 Dicembre 2021

Ed è arrivata l’ora degli auguri, dei pensieri, quelli più profondi e più sinceri, quelli di cui si va gelosi…ma non voglio privarmi di condividerne qualcuno “orientistico” con voi e ricordarci che la vita è una gioia quotidiana, una rinascita che si celebra, un proiettarsi avanti che si rigenera. E che ci rigenera!

E grazie a Ognuno di voi che ha alimentato questi sogni, al movimento, ai tecnici, agli organizzatori, agli atleti, ai Presidenti, ai collaboratori, ai genitori, Grazie per averci creduto fino in fondo, per la giostra che abbiamo fatto girare, malgrado tutto.

Dall’Album dei ricordi di un’inguaribile Orientista

Lipica Open 2014

 Aggirato un numero imprecisato di doline, corso su sassi, pietre, rocce fino a non poterne più. Mangiato pleskavica con cebula e ajvar tanto da vincere un esercito solo con l’alito. Preso un sacco di sole, soffiata bora, sempre….Conclusa con passeggiata a Stanjel assieme ad Anka Kuzmin, sapore di malinconia come alla stazione, lo sguardo inseguendo il treno che se ne va. Rimane la certezza che qualche treno, magari con altra destinazione, passerà.

Auguro un coraggioso Natale a Tutti VOI, che sia sereno e con la promessa di rivederci in fondo al binario per la prossima esperienza.