Il racconto delle protagoniste agli EYOC 2022

Sono rientrate a casa Lisa Rivetta e Nastja Ferluga dopo l’avventura agli europei giovanili magiari. Esperienza sicuramente positiva per entrambe e queste sono le loro impressioni.

Cominciamo con Lisa, autrice di una straordinaria prova nella sprint dove è arrivata quarta con il podio vicino vicino:  “ L’EYOC 2022 per me è cominciato in modo piuttosto turbolento: sono stata poco bene e quindi, con grandissimo dispiacere, ho dovuto saltare la long. Il giorno dopo però ero un po’ più in forma e quindi sono partita molto determinata a fare una buona sprint. Dopo il Training Camp e gli allenamenti a secco conoscevo bene la cartina di Salgotarjan, circostanza che mi ha aiutata in questa gara in cui c’erano scelte di percorso, ma c’era anche molto da correre.

Purtroppo durante la gara non mi sentivo al top a livello di fisico, anche perché faceva caldissimo, però l’aver svolto il percorso con fluidità e senza grandi errori mi ha permesso di ottenere comunque un buon risultato.

Per la relay invece la mia prestazione non è stata delle migliori: dopo un errore abbastanza importante non sono riuscita a riprendere la concentrazione necessaria a fare una buona gara.

In ogni caso l’esperienza è stata fantastica, la compagnia la migliore e torno a casa con soddisfazioni, tanto da migliorare e sempre più grinta per gli anni a venire”.

 

Dopo Lisa è il turno di Nastja “Non sono molto soddisfatta delle gare individuali.

La long era molto bella tecnicamente, peccato che ho subito sbagliato qualche minuto alla prima lanterna e poi ho fatto una scelta sconveniente alla terza. Era molto faticosa fisicamente: tante salite molto ripide, vegetazione abbastanza fitta e infine anche la sabbia nel punto spettacolo e all’arrivo.

Anche la sprint non è andata benissimo, ma qui per fortuna non ho fatto nessun errore di scelta, ma semplicemente non ero abbastanza pronta fisicamente per una gara del genere.

Sono invece molto soddisfatta di come è andata la mia frazione nella staffetta: ho mantenuto la posizione delle mie compagne, non ho fatto errori e ho tirato il più possibile. Peccato che nell’ultimo loop mi abbia superato un’atleta del Belgio che non sono più riuscita a raggiungere.

Credo che sia stata una bellissima esperienza anche se non torno a casa molto felice dei miei risultati. Di sicuro ho capito dove devo migliorare per arrivare pronta alle prossime gare nazionali a settembre e forse per gli eyoc 2023.”

podio sprint w16

Lisa….quasi…quasi..

Nastja al cambio