LIVIGNO: CAMPIONATI ITALIANI E ALPE ADRIA CUP

 

Livigno, il Piccolo Tibet italiano con i suoi 1800 metri d’altezza, ha debuttato nel panorama italiano e internazionale dell’orienteering con la disputa di tre prove: i Campionati Italiani Sprint Relay, la quinta prova di Coppa Italia e i Campionati Italiani Long, tutte valide per l’Alpe Adria Cup.

Quasi mille i concorrenti che si sono dati battaglia e i risultati per i nostri regionali sono stati veramente ottimi.

Si inizia venerdì pomeriggio con la disputa del Campionato Italiano Sprint Relay, teatro della gara il centro di Livigno. Giornata soleggiata e percorsi che richiedevano il massimo della concentrazione e attenzione per non cadere nell’errore; infatti quasi il trenta per cento delle staffette è uscito di classifica per punzonatura errata o mancante. Conquista un ottimo argento il Gaja di Padriciano con la staffetta 20 composta da Lejla Cunjal, l’esordiente in campo nazionale Jacopo Massimiliano Stoecher e Goran Polojaz; sempre nella 20 da segnalare il quarto e settimo posto delle staffette Semiperdo ( Lisa Rivetta, Francesco Zuliani, Alessandro Rivetta-Giulia Figno, Marco Loner e Iris Pecorari). Si comporta molto bene la staffetta del Comitato FVG nella 17 con Fiorella Oleotto, Rado Kalc e Gabriele Giudici con il settimo posto. Infine va menzionata la master 50 della Semiperdo che con Zambiasi, Nardi e Pradolin è quarta nel Campionato Italiano e quinta assoluta.

Sabato Coppa Italia middle al Passo Eira, 2200 metri sul livello del mare. Qui si è sentita l’altezza e molti sono gli atleti che hanno avuto delle difficoltà respiratorie. Competizione fortunatamente asciutta e bagnate sono state solo le premiazioni. Gara fisica, su un terreno prevalentemente aperto con dislivello importante.  Ottimi risultati per i nostri atleti: vincono Alice Dainese in 12,  Gabriele Giudici in 14, Lisa Rivetta in 18 e Goran Polojaz in 20, sono secondi il nuovo acquisto Gaja Jacopo Massimiliano Stoecher in 18 e Iris Pecorari in 20, dove Alessandro Rivetta è ottimo quarto. Si difendono molto bene le signore dell’orienteering regionale con i sesti posti di Clizia Zambiasi in 35 e Nadia Van Buuren in 50, il settimo di Marina Lovisotto in 55 e l’ottavo di Federica Sancin in 45.

Domenica Campionato Italiano Long: già impegnativo recarsi in partenza e subito dopo le prime partenze ha iniziato a piovere copiosamente. Primi punti impegnativi per quasi tutte le categorie con oltre un centinaio di metri di dislivello da affrontare subito e con l’altura che rendeva tutto più faticoso. Poi gran parte dei percorsi sviluppati in costa, in un bel bosco intervallato dalle piste di sci. Gara resa tosta dalla pioggia e anche dal freddo.

Portiamo in regione quattro titoli italiani con: Alice Dainese nella 12, Lisa Rivetta nella 18, Clizia Zambiasi nella 50 e Goran Polojaz nella 20; sono argento Beatrice Sessi nella 10, Gabriele Giudici nella 14, Jacopo Massimiliano Stoecher nella 18, Federica Sancin nella 45 e Nadia Van Buuren nella 50. Non male!

Come menzionato all’inizio tute le prove erano valide per l’Alpe Adria Cup. La scelta fatta dal Comitato è stata quella di non interferire con le scelte delle società visto che ben due prove assegnavano il titolo nazionale, perciò si è deciso di iscrivere nella rappresentativa a livello individuale quegli atleti che più si sono distinti nell’anno; nella prova relay vi hanno invece partecipato sia staffette societarie che staffette formate da atleti di società diverse. Questo ha comportato che non fossimo rappresentati al massimo delle possibilità e ha determinato una classifica finale che ci ha visto concludere al nono posto.