Mauro Nardi 29 Maggio 2019

Domenica 27 maggio una bella giornata di sole ha accolto circa 120 partecipanti a Pradis per l’ottava prova del FVG O Tour, 3° memorial Sergino Martina, compianto tecnico della Semiperdo Orienteering Maniago organizzatrice della gara.

Numerosa la presenza di atleti regionali. Da segnalare anche un nutrito gruppo di partecipanti dal vicino Veneto e qualche iscritto dall’Austria e dalla Slovenia.

Il bosco di Pradis è sicuramente uno dei più belli in regione per praticare il nostro sport. Alterna zone di bosco pulito ad alta visibilità ad altre ricche di sassi e dalla velocità di percorrenza piuttosto bassa. Le abbondanti precipitazioni dell’ultimo periodo non hanno appesantito il terreno di gara, anche se in alcune zone la vegetazione sembrava più rigogliosa di quanto riportato in carta.

Interessante la formula di gara del percorso nero, dalla cui carta di gara sono stati tolti strade, sentieri e linee elettriche. Vince con merito il giovane atleta di casa Matteo Mirolo, che precede il più esperto Mauro Sergas del Punto K sempre più a suo agio anche nelle gare in bosco. Terzo un altro giovanissimo, Elia Oleotto della Friuli Mtb & Orienteering. Prima donna (e quinta assoluta) la presidentessa regionale Clizia Zambiasi, prima per metà della gara ma che è incappata in un grosso errore nella lanterna forse più “cattiva” della gara, la numero 10, posizionata in una zona ricca di sassi e di difficile interpretazione.

Forse spaventati dalla formula di gara, molti si sono iscritti al percorso rosso che ha visto al primo posto l’austriaca Marlene Habenicht, davanti a Walter Zanatta del Tarzo e a Simone Frappa della Friuli Mtb & O. Altri 2 atleti austriaci hanno occupato il 4° e 5° posto della classifica. Purtroppo è da segnalare in questo percorso l’errato posizionamento di 2 lanterne, fatto che ha causato diversi errori anche fra gli atleti più esperti. Forse sarà da considerare la possibilità di escludere la classifica di questa categoria  da quella complessiva del Tour; in questa occasione anche una società solida e di grande esperienza come la Semiperdo è incorsa in un serio problema organizzativo, con grande dispiacere da parte dei posatori.

Podio tutto al femminile nel giallo, con Alice Leone (SOM) prima davanti a Patrizia Bordin (Galilei) e Fiorella Oleotto (Friuli Mtb & O.). Nel bianco vince Karim Spinazze (Malipiero Marcon) con Sebastian Bagon (CAI Monfalcone) e Marcella Poggioli (SOM) a completare il podio.

Infine nella categoria gruppi, Alice Dainese ha la meglio su Sofia Dainese (SOM), terzo Edoardo Ferrante (Laguna Nord Venezia).

Alle premiazioni è intervenuto il sindaco di Clauzetto Del Missier.

Al termine i soci SOM, con altri amici orientisti regionali, si sono riuniti per ricordare Martina Sergino, anima della Semiperdo e tecnico che da sempre ha privilegiato il lavoro con i giovani.

Articolo scritto da Stefano Collodet