Nicolò Zuffi 21 Settembre 2016

 

 

Con i migliori auspici, grazie al tempo messosi al bello, felice esordio nella mattinata di oggi mercoledì 21 settembre, della 5 GIORNI del CARSO, manifestazione di Orienteering, che impegnerà fino a domenica almeno un migliaio di atleti provenienti da una decina di Stati europei, ma anche extraeuropei come Cina, Cameroun, Israele. Le gare si svolgeranno in diverse tappe, nel territorio di Gradisca, Sgonico, Monte Grisa, Gropada.

La prima tappa di questa kermesse si è svolta nei terreni compresi tra l’abitato di Duino e il Villaggio del Pescatore fino alle Bocche del Timavo.

Rinfrescati da una bora non violenta, gli atleti si sono presentati in partenza forse troppo coperti, perché successivamente il vento e il sole hanno diradato le nuvole che coprivano il cielo. Condizioni ideali per una corsa efficace, da una parte facilitata da dislivelli non rilevanti, ma fortemente ostacolata dal tipico terreno carsico, roccioso, con vegetazione folta al massimo dello sviluppo, ricco di dettagli alquanto simili tra loro tali da generare un certo imbarazzo nel determinare con certezza la propria posizione in mappa.

Ambiente idilliaco con Start presso le risorgive del fiume Timavo, che qui emerge dopo un percorso sotterraneo di ipotetici 40 km, frequenti visioni sul golfo di Trieste, passaggio presso il luogo del ritrovamento del Dinosauro Antonio, unico in Italia per integrità e frequenti incroci di cavità e trincee risalenti alla Grande Guerra.

Partecipazione in massa dei padroni di casa, gli studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino, scesi in campo con 43 ragazzi provenienti dai 4 angoli del Globo.

La parte del leone è stata fatta dagli atleti provenienti dall’Austria, che si sono accaparrati 7 primi posti nelle diverse categorie

Quattro primi posti per i nostri atleti regionali, e altri 4 di atleti italiani di altre regioni.

Si tratta di Bonfiglioli Leonardo (M18-Gaja), Peter Ferluga (M40-Gaja), Pasquotto Giancarlo (Esordienti- CAI xxx Ottobre), Sepin Chiara (W35-Gaja). Brambilla Stefano (M45- Punto Nord), Bisoffi Stefano (M 60-CUS TO), Kurschinski Margherita (W60-Orientalp), Arcaleni Emilia (WC-Castello).

 

Due primi posti per atleti svedesi e 1 podio alto ciascuno per atleti di Croazia, Slovenia,Danimarca, Svizzera, Rep. Ceca, Israele, Ungheria e Ukraina.

Nelle Categoria ELITE uomini e donne, la vittoria è andata con buon margine a due forti atleti di fama internazionale: lo stiriano Peter Mathias e la ungherese Zsofia Sarkozy, dai quali si attende la conferma per la seconda tappa che avrà luogo giovedì mattina sull’altipiano di Monte Grisa (Trieste), terreno leggermente meno carsificato rispetto agli altri.

La macchina organizzativa ha superato brillantemente la fase di collaudo e questo primo giorno di rodaggio fa ben sperare per i giorni a seguire, quando durante le competizioni di maggior impegno tutto sarà sotto l’occhio di atleti smaliziati e di lunga esperienza. I commenti raccolti per questa prima giornata sono stati tutti positivi, sia per la qualità tecnica dei percorsi che per le interessanti caratteristiche del terreno. Ma anche la location e la gentile e calorosa accoglienza è stata particolarmente gradita.