Nicolò Zuffi 26 Settembre 2016

 

GIORNATA INDIMENTICABILE per TUTTI e SUCCESSO COMPLETO per Comitato FISO FVG

Con la gara a Staffetta si è conclusa domenica 25/9 a Sgonico (TS) la manifestazione di Orienteering (Corsa Orientamento) denominata “5 GIORNI del CARSO” che ha visto alla partenza circa 850 atleti provenienti da 17 Regioni di 7 nazioni europee e diversi altri extraeuropei.
La gara era valida come Campionato Italiano, e ha assegnato gli ultimi punti per la Classifica dell’ALPE ADRIA CUP.
Neanche un patto con Poteri ultraterreni avrebbe potuto assicurare una condizione meteorologica così perfetta: cielo limpido, una temperatura calda e una giusta ventilazione.
L’organizzazione FISO FVG ha portato a compimento la sua missione con regolarità, si potrebbe dire con una certa disinvoltura, in particolare per quanto riguarda il reparto informatico di gestione gare. In 5 giorni sono state amministrate 6 gare, all’interno delle quali estrapolare 2 Campionati italiani, la Coppa Alpe Adria, la classifica generale delle 5 tappe individuali.
Il gradimento è stato generale su tutti i fronti: Dalla scelta del territorio, all’assistenza logistica, alla cartografia, e alla scelta dei tracciati in cui anche i giovani hanno saputo cimentarsi in questo compito particolarmente delicato.
Bilancio pertanto positivo, come è stato sottolineato dal Presidente del CONI regionale Brandolin, dal Presidente nazionale della FISO, Gazzerro, dal Presidente regionale FISO, Nardi, e dall’Assessore allo Sport del Comune di Sgonico, David Populin al momento delle premiazioni. Per l’importanza internazionale dell’ evento anche i mezzi di informazione audiovisivi e della stampa si sono attivati con regolarità, contribuendo a una maggiore conoscenza di questo sport così adatto ai tempi nostri, sempre più attenti alla protezione e conservazione della Natura. Si può vedere riportato sulle cartine della manifestazione il logo “PEFC” che rappresenta il sistema di certificazione ecologica delle foreste e del legno.
Questo perché nel 2013 è stato firmato un protocollo tra la FISO e il PEFC ITALIA per rendere ancora più sostenibile lo sport dell’orienteering facendo conoscere i boschi ove si corre e viene praticata una gestione corretta e sostenibile sulla base di regole europee di certificazione. In FVG ci sono 81.500 ettari di foreste certificate e oltre 120 aziende del settore legno che utilizzano il “legno certificato”.

L’ ambita Coppa Alpe-Adria è stata conquistata per l’11° volta dalla rappresentativa della Stiria, seguita sul podio da Trentino e Lombardia, mentre il Friuli Venezia Giulia si trova in 10° posizione.
Il Campionato italiano Elite è stato vinto dalla squadra del Terlano nel settore maschile, prima assoluta su tutte le altre squadre europee, mentre nel settore femminile il Titolo è andato alla squadra del Merano giunta però seconda dietro alla Stiria.
Solo 10° la squadra del Friuli Venezia Giulia. Ma questa posizione non rende giustizia al vero valore complessivo degli atleti regionali perché proprio i migliori sono stati precettati per offrire il loro valido contributo alla complessa e onerosa organizzazione, delicata per l’alto livello tecnico e di conoscenze che comporta.
Ancora ottima prestazione del triestino Andrea Seppi che ha gareggiato nella squadra dell’Erebus Vicenza, seconda assoluta in classifica.
Comunque sul podio con il 2° posto in M13 la squadra del GAJA (Polojaz,Pelessoni, Ferluga), 8° posto in W17 per il team SEMIPERDO MANIAGO (Nardi, Colombo, Patini), 15° posto in Elite per la rappresentativa FVG Alpe Adria (Romano, Cibin, Gaion).

Alquanto scarso il numero degli atleti che hanno concluso correttamente le 5 gare in programma: 2 in Direct,1 in M16, 2 in M20, 2 in M35, 1 in M40 (Peter Ferluga), 2 in M45, 6 in M50, 3 in M55 (Clemente Mauro 3°), 5 in M60 ( Siega G. 5°), 4 in M65, 3 in MA, 1 in MB, 5 in ME con vittoria scontata di Mathias PETER e 5° piazza per Galletti S. mirabile speaker ufficiale. 1 in W18, 1 in W35 (Chiara Sepin), 1 in W40, 3 in W45, 2 in W55, 1 in W60, 4 in W65 (L. Kalcich 3°), 2 in W70, 1 in WA eWB, 2 in WE dove la forte stiriana Ursula Kadan, per PM al primo giorno, è fuori classifica, cedendo il primato alla sua maggiore antagonista di questa “5 GIORNI”, l’ungherese Zsòfia Sarközy.

Per la prima volta in Regione si è vista l’applicazione del “GPS TRACKING”, tecnologia che tramite la consegna agli atleti (nel caso Elite) di una stazione trasmittente le coordinate, ha permesso ai due superbi commentatori, Wolfgang Poetsch e Stefano Galletti, di seguire su video la posizione in carta dei corridori fin dalla partenza, e valutare i distacchi e con anticipo la posizione in classifica virtuale. Compito da veri funamboli, visto che si tratta di assemblare dati cartacei, cronometrici e visivi, e darne una chiara sintesi nello spazio di pochi secondi.